Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] ’impegno ecumenico intrapreso dalle diverse tradizioni cristiane europee e dopo un’ampia consultazione si è così ma si esprime anche in altri modi, come preghiere e celebrazioni liturgiche comuni (dal 18 al 25 gennaio si celebra ogni anno in tutto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la città e la sua capacità di nodo di comunicazione, esplicata, da allora in poi, a scala nazionale Scarlatti, fu per tutto il 17° sec. uno dei maggiori centri europei.
Nel Settecento furono attivi nella città alcuni fra i maggiori operisti del ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Perciò rientrano nella storia del l., inteso come mezzo di comunicazione della cultura scritta a prescindere da quale sia il suo Elzevier , tipografi dell’università di Leida che ebbero fama europea; a loro si devono inoltre le serie dei classici ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] estrema coerenza dei sistemi simbolici di società non europee, alle cui credenze era stato spesso attribuito fede, nonché i contrasti e le differenze nei credi delle varie comunità cristiane, sono l’oggetto di studio della scienza detta simbolica.
Il ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] termini culturali, ricollocandosi in una prospettiva europea.
Appare, comunque, comune a tutte le C. c. base del rilancio della ARCIC si è giunti nel 1981 a una Dichiarazione comune sull'autorità nella Chiesa, seguita e completata nel 1999 da una su ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] nel ruolo di osservatori. L'assemblea ha tra l'altro ribadito, in funzione anche della costruzione della casa comuneeuropea, due principi costitutivi della Riforma del 16° secolo: la giustificazione del peccatore per sola grazia mediante la fede ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] Giornalisti, criminologi e anche alcune commissioni parlamentari europee sono andate alla ricerca di un criterio, un network di gruppi molto diversi fra loro con idee e aspirazioni in comune. Tuttavia, se la New Age non è dal punto di vista tecnico ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Irāq 6, Siria 5, Malesia 5, Giordania 2, Libano mezzo, e disperse comunità minori. L'Africa conta a sua volta circa 110 milioni, coi 27 dell' , e sempre più decadendo nell'età del Rinascimento europeo, un intimo moto di rinnovamento che mancò del ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] da scontri fra vari partiti, fra i quali uno ispirato dal comunismo cinese, il Nepal subisce di riflesso il moto delle idee che e nel Nepal, ma molti di essi sono stati accolti in paesi europei. Ve ne sono in Germania, in Inghilterra e in America; la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Giulio, anche le questioni più gravi della politica europea. Dopo la conclusione della vicenda elettorale, Carlo V gli il concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di convocazione del ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...