ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] sotto la direzione operativa di Zelada (Londei, 1998, p. 465). La sorveglianza si concentrò soprattutto sulla folta comunitàfrancese dell’Urbe, sospettata di disseminare i germi dell’anarchia rivoluzionaria. A seguito dei tumulti del 13 gennaio 1793 ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] la festa del santo titolare e in qualche altra occasione solenne. Alla luce di questi suoi saldi rapporti con la comunitàfrancese a Roma appare improbabile l’attribuzione al M. dell’oratorio Golia abbattuto (Cambridge, Fitzwilliam Museum, Mss., 23.F ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] a Roma, che sarebbe stato anche padrino di una delle sue figlie e ne deduce una posizione di rilievo del G. nella comunitàfrancese di Roma.
La data di morte del G. è ignota; l'Elie ipotizza che sia scomparso durante il sacco del 1527.
Fanno parte ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] d'Italia: fu fondata la missione di Ramsgate (1856-61); furono annessi il monastero belga di Termonde (1858), la comunitàfrancese di La Pierre-qui-Vire (1859) e il grande cenobio e santuario spagnolo di Montserrat (1862). La natura internazionale ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] secondo i dettami della più stretta dedizione alla causa francese, lontano dai segreti di corte, senza alcuna istruzione per le difficoltà del terreno e la resistenza opposta dalle comunità locali, di concludere in breve tempo il compito che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] questa posizione fu di spostare a destra il confronto con i comunisti. Se ne vide l'effetto già nella crisi del primo ministero atlantico, legata ai nomi di Adenauer, del D. e del francese, anch'egli democristiano, R. Schuman, la cosiddetta "Europa, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] della bontà della loro scelta. A poco a poco nel partito guelfo maturò la convinzione che la comunanza di interessi con i Francesi era limitata e che gli interessi autonomi italiani dovevano essere difesi anche contro Carlo.
La consistenza dell ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Venezia per contattare Georges Hérelle, il suo traduttore francese, e vi incontrò Eleonora Duse, conosciuta qualche anno prima delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] in ottobre o novembre, mentre era ancora in territorio francese, Giovanni VIII invitò Suppone a venirgli incontro al -392. 414-415 e passim; C.G. Mor, Dalla caduta dell'Impero al Comune,estr. da Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 68, 87 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il trauma di un nuovo ingresso trionfale di un vittorioso re francese. Fu invece il papa a fare un'entrata trionfale in il concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di convocazione del ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...