Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] del terrore’.
Tra il 1989 e il 1991, la caduta dei comunismi e dell’URRS ha suscitato l’illusione che il mondo si stesse è portati a pensare.
La g. non convenzionale
G. biologica. - Consiste nell’uso a scopo bellico di microrganismi (batteri ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] e al carattere gratificante dell’esperienza. La dipendenza biologica è legata prevalentemente alle specifiche proprietà delle singole infatti, tende a rimanere nell’ambito protettivo della comunità o nella sua orbita produttiva. La modestia dei ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] evoluzionista, che sottolinea le analogie fra evoluzione biologica ed evoluzione sociale, criticando l’e. energia elettrica e il gas, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato – indipendenti dal ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] certificazione di qualità ambientale. Sono infatti proprio i Comuni che, se dotati di una metodologia di lavoro dei fitofarmaci e sui loro effetti collaterali, ma anche sulla biologia dei parassiti, le strategie di lotta si sono pertanto evolute ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] a quello dei singoli costituenti, dipendendo dal modo in cui essi interagiscono.
Biologia
Cellula, organismo pluricellulare, popolazione e comunità sono oggetti biologici graduati secondo un criterio di c. crescente. Negli ultimi anni 1990, si ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] da numerose cellule (blastomeri), che nel caso più comune delimitano una cavità centrale (blastocele). Allo stadio hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con la biologia testimoniano che la vita umana esiste fin dal concepimento. ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , dalle biomolecole alle cellule, dagli organi agli organismi, dalle popolazioni di organismi alle comunità e agli ecosistemi; inoltre, a ciascun livello di entità biologiche la v. artificiale studia una varietà di fenomeni quali la riproduzione, la ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] a laboratori di analisi e di ricerca.
C. biologica
È quella parte della c. che studia la composizione Du Pont ha abbandonato le attività petrolifere vendendo la Conoco ecc.). La Comunità europea, con 633 miliardi di euro annui di fatturato e 1 ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] cui risultino razionalmente giustificate e fondate sulla comune esperienza. Sono state così dichiarate contrarie al ecologia di popolazioni, si definisce c. portante (o c. biologica specifica; ingl. carrying capacity) il numero massimo di individui ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] del processo di g. in corso.
Per quanto riguarda, infine, la Comunità Europea, a partire dal 1992 sono stati rimossi tutti i vincoli ai varietà coltivate, lo sviluppo della cosiddetta agricoltura biologica. Qualificato correntemente come no global, il ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...