L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] alimentare'. Le ricerche sui mari e sui laghi apportarono un notevole contributo agli studi sul funzionamento delle comunitàbiologiche. Il biologo marino Victor Hensen, nel 1889, guidò una serie di spedizioni in Groenlandia e nelle regioni tropicali ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] scientifica presso l'istituto di chimica biologica dell'Università, diretto da C. Fromageot: le ricerche condotte per sette anni nel campo della biochimica batterica lo segnalarono all'attenzione della comunità scientifica, così che nel 1955 fu ...
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La casa familiare
Giuseppe Buffone
La casa familiare è il centro di affetti, interessi e relazioni interpersonali della famiglia. Il concetto di “casa familiare” «ricomprende quell’insieme di beni, [...] dei principali strumenti attraverso cui si sviluppa la vita biologica della famiglia, il legislatore ne ha offerto una precipua casa familiare che resta regolata dalle norme di diritto comune applicabili in ragione del titolo vantato dai famigliari su ...
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Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
L’analisi delle decisioni della Corte costituzionale che, tra la fine del 2013 e la [...] “esterne”, valorizzando al tempo stesso il ruolo del giudice comune e dell’interpretazione conforme alla CEDU (C. cost., 4 diritto dell’adottato a conoscere le proprie origini biologiche, rimuovendo l’irreversibilità del segreto sull’identità della ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] soprattutto con quegli ideologicamente innovativi, e con la comunità inglese di Firenze, allora numerosa. La famiglia materna era della iatromeccanica quali Malpighi e Baglivi, la teorizzazione biologica coesiste con l'ammissione che essa ancora non ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] e l'importanza dei suoi studi il G. si impose subito all'attenzione della comunità scientifica, ricevendo apprezzamenti anche all'estero. Il suo metodo biologico per la dimostrazione della presenza di arsenico fu largamente impiegato soprattutto in ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] riconducibile all'esistenza nel sangue e nei tessuti dei soggetti malati di un fattore comune, virus-simile, in grado di modificare le caratteristiche biologiche dell'agente causale, che chiamò "batteriostato" (Su un caso di endocardite lenta da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per gli Europei del Seicento la famiglia e la parentela costituiscono, a tutti i livelli [...] e sociale e di un onore sentito come patrimonio comune di un gruppo. L’importanza dei legami di parentela patrimoni e matrimoni, ovvero della riproduzione economica, materiale e biologica della società, è molto spesso una questione che investe ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] meno di 10.000 anni fa con il ritiro dei ghiacciai, Monti si pose il problema dell’origine delle loro comunitàbiologiche, dagli organismi maggiori a quelli più piccoli, poi noti con il termine collettivo plancton. Sviluppò una teoria che distinse ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] volume l'H. affronta la storia dei rapporti che le varie comunità umane, in quanto socialmente organizzate, hanno instaurato con il suolo con un assetto ambientale non pregiudizievole allo sviluppo biologico del vivente.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...