Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] l'idea che i fattori principali che determinano la salute della comunità si trovano all'interno della comunità stessa, vale a dire nelle sue componenti sociali, culturali, biologiche e nel suo ambiente, sia quello naturale sia quello artificiale ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] rapida espansione in rapporto all’estendersi delle conoscenze medico-biologiche e all’approfondirsi delle indagini sui legami tra eventi terapeutici, è costituito dalla cosiddetta p. di comunità. Essa si occupa della formulazione e dell’applicazione ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] di costituire «una nuova disciplina che combinasse la conoscenza biologica (bio) con la conoscenza del sistema dei valori umani l’etica sull’accordo intersoggettivo stipulato all’interno della comunità degli adulti, che stabiliscono ciò che è lecito e ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] gene).
L’uomo
Ciò che ha reso l’uomo uno dei materiali biologici ottimali della g. generale è la nascita di g. nuove, che e dell’ambiente; d) competenza e responsabilità della comunità scientifica.
Agraria
Il miglioramento delle razze delle piante ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] e al carattere gratificante dell’esperienza. La dipendenza biologica è legata prevalentemente alle specifiche proprietà delle singole infatti, tende a rimanere nell’ambito protettivo della comunità o nella sua orbita produttiva. La modestia dei ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di 26.500 kDa che costituisce il NGF circolante e biologicamente attivo. Il gene NGF infatti fornisce le istruzioni per la sia le numerose azioni che ne derivano hanno molte proprietà in comune. In senso lato il NGF e le neurotrofine non svolgono ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] certificazione di qualità ambientale. Sono infatti proprio i Comuni che, se dotati di una metodologia di lavoro dei fitofarmaci e sui loro effetti collaterali, ma anche sulla biologia dei parassiti, le strategie di lotta si sono pertanto evolute ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] e dei periodi interglaciali, uniti all’evoluzione biologica, sono da porsi tra i principali fattori che ma ha anche consentito il mantenimento di legami continuativi con la comunità d’origine e tra connazionali emigrati in paesi diversi (l’esempio ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] da numerose cellule (blastomeri), che nel caso più comune delimitano una cavità centrale (blastocele). Allo stadio hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con la biologia testimoniano che la vita umana esiste fin dal concepimento. ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] Trattato di Maastricht sull’Unione Europea e il Trattato sulla Comunità Europea, e di limitarsi alla revisione di questi ultimi. determinate categorie, o tipi, rappresentano la risultante biologica di una complessa serie di fattori endogeni o ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...