L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di avvicinamento all'acquisizione di un corpo esteso, che fa sue prerogative biologiche e artificiali senza alcuna distinzione. Anche prima che, in epoca recente, la comunicazione pubblicitaria dedicasse al corpo e ai rapporti tra corpo e merce tutta ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] razziale ha acquisito in passato anche una componente biologica. Pur essendo basate sul mito e sulla speculazione l'etnicità una percezione di appartenenza sostenuta da un mito di comune stirpe, ciò che conta è la sua qualità psicologica e soggettiva ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ricreazione che, almeno nelle intenzioni primarie, nulla aveva in comune con la fraudolenta opera del falsario. Con questo spirito 'interno dei vari filoni di indagine fisica, chimica, biologica, antropologica e delle scienze della Terra, allo scopo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] specifico dei fenomeni organici si poneva una versione biologica delle classiche incognite esplicative, secondo un uso fisiologi et ignari, et securi della sua unione con un sensorio comune identificabile con la parte del corpo da cui nascono i nervi ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] avvenuto in forme estreme nel caso della nazione biologica hitleriana, le dimensioni più propriamente culturali e politiche gruppo di persone legate da una nascita o da una discendenza comune. Il termine fu altresì impiegato anche in un senso più ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] rivela un utile strumento per ricostruire la grande diversità biologica ‒ maggiore persino di quella attuale ‒ che esisteva , o giglio d'acqua, era un'altra pianta acquatica molto comune ed è raffigurata con le sue larghe foglie e i suoi fiori ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] il 2000 e il 1500 a.C. da parte di una comunità di cacciatori-raccoglitori, che sfruttarono l'estuario sia come fonte di più ricchi habitat dell'area in termini di produttività biologica, non rappresentò un impedimento allo sviluppo di un culto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] abbia preparato la ricomparsa in Italia del trasformismo biologico, sia pure nella forma della sintesi darwiniana.
Dunque napoleonidi, pose le basi per il costituirsi di una comunità scientifica nazionale. Per quel che riguarda le scienze della ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] della Magna Grecia (Sibari, Locri) divennero nella mentalità comune luoghi proverbiali di lusso sfrenato e di raffinata ricerca a luogo. (Si adotta così una concezione non 'biologica' ma 'sociale', storicamente e geograficamente relativa, del salario ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] nel periodo tra le due guerre, ma divenne d'uso comune in Europa e in America soltanto dopo la Seconda guerra scienze sociali saranno in grado di raccogliere la sfida come la biologia agricola ha fatto in passato. È una valutazione dubbiosa: cambiare ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...