L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] III millennio mostra una forte indipendenza, specie per quello che palazzo hittita. Verso l'VIII sec. a.C. la comunità si era ampliata, abitando anche parte della città bassa. Tra margine del mondo storico-politico degliStati di civiltà avanzata dell' ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] organizzazione degli insediamenti e delle zone rurali e richiesero presumibilmente forme di cooperazione lavorativa tra nuclei familiari o tra sezioni più ampie della comunità, coordinate dalle autorità locali. Grazie ad approfondite ricerche è stato ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] dal Qataban e formarono uno Statoindipendente, Himyar, che pian piano base strategica per una riscossa della comunità zaidita contro gli invasori ayyubidi di sec. d.C; alcuni carboni delle travi degli alzati, analizzati al 14C, datano la loro ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] variazioni climatiche dedotte da una serie di parametri indipendenti dalla flora e dalla vegetazione, quali gli indicatori . La forestazione degliStati Uniti orientali procede con rapida intensità e dà origine a diverse comunità forestali dove la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] a seguito della caduta della dinastia omayyade, si formarono due Statiindipendenti nella Georgia: Kakheti e Hereti. La felice ubicazione della superiore a quanto fin qui comunemente ritenuto, al di fuori degli insediamenti urbani fortificati già in ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] famiglie terriere indipendenti come i comunità locali si rivolgevano a Venezia per ottenere immunità fiscali, e che c'era una certa propensione a concederle, ma questi provvedimenti venivano considerati come gravi prevaricazioni deglistatuti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] riconciliazione generale dei popoli e degliStati divisi dallo scisma, all'insegna dei comuni valori dell'Europa cristiana . L'associazione non cercò di rafforzare la propria indipendenza, bensì di realizzare nuove forme di stretta interdipendenza ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] argento (tagliate su di un valore di g 10,89) e al re di Persia quella degli aurei «leggeri» di g 8,4 e dei pezzi di argento di g 5,8, della confederazione di stati semi-indipendenti governata dagli Arsacidi. Caratteristiche comuni a tutte le m ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] .
La Comunità Europea, i monopoli pubblici e le liberalizzazioni
L'elemento di gran lunga più qualificante dell'attuale politica comunitaria è certamente il processo di apertura alla concorrenza dei principali monopoli pubblici degliStati membri ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] credeva di poter tassare il popolo senza il consenso della Camera dei Comuni, e che, nel 1605, sopravvisse a malapena a un complotto contro Common Sense, la Dichiarazione di indipendenza e le costituzioni degliStati che strutturavano e limitavano i ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...