GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] nucleari (30.000 localizzate nell'ex URSS, 23.000 in possesso degliStati Uniti, 2.000 distribuite tra Gran Bretagna, Francia, Cina e di una vera e propria comunità internazionale, composta di Stati sovrani e indipendenti e retta da proprie norme ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , considerata come una perenne minaccia all'indipendenzadegliStati. L'idea della pace universale non tutti gli affari pubblici si trattano in privato; in cui si delibera in comune se la tavola sarà rotonda o quadrata, se la sala avrà più o meno ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l' indipendenza. Questa era da sempre la politica perseguita dagli Americani, politica che affondava storicamente le sue radici nella nascita degliStati ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] , o della comunità internazionale, oltre che di costituzione dello Stato (e anzi, delle costituzioni degliStati, al plurale). nel senso della identità-continuità degliStatiindipendentemente dalle trasformazioni costituzionali interne, come ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] opportunità di una comune pianificazione degli interventi e di comuni esercitazioni.
Gli Stati Uniti mantengono Team (NEST) che fa parte del Dipartimento dell'Energia ed è indipendente dall'esercito. Fu il NEST a condurre le ricerche di materiale ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] Germania nel 1870 e in Italia nel 1882 (degliStati Uniti si è già parlato). Nel 1867, in non c'è praticamente niente in comune nelle tecniche di ‛fabbricazione' di si compone, allora, data l'indipendenza manageriale, è possibile concepire un ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] degli obiettivi di produzione (normalizzazione deglistati di variabile dei moduli indipendenti, che interagiscono attraverso un "mondo senza lavoratori", tale da lanciare "la comunità mondiale nella Terza grande rivoluzione industriale" e nell'"era ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] Comunità Europea. E questo è solo un aspetto del problema più generale, non ancora pienamente risolto, della sovranità fiscale degliStati atto di violenza che diede avvio alla guerra di indipendenza americana (v. Morison e Commager, 1950, tr. ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] interessi economici.
All'interno del Mercato Comune, non solo il diritto di stabilimento delle ampia di rischi, tra loro indipendenti, omogenei e stabili nel tempo superiore a quella degli altri paesi, soprattutto degliStati Uniti e del Giappone ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] che la Gran Bretagna sarebbe stata, all'interno della Comunità, il 'cavallo di Troia' degliStati Uniti, con cui Londra e dalle Banche Centrali Nazionali. Il SEBC, che è indipendente sia dai governi che dalle istituzioni comunitarie, ha l'obiettivo ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...