Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] degliStati Uniti per sostenere gli alleati europei e tentare di riorganizzare l’intero sistema economico mondiale in contrapposizione al ‘blocco comunista definitivamente l’epoca di quegli imprenditori indipendenti che furono gli artefici della ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] di integrare su queste basi i sistemi economici degliStati membri in un mercato comune. I principî fondamentali sono la libertà di internazionale a creare conflitti di extraterritorialità; e ciò indipendentemente dal fatto che tali effetti siano o no ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] noto - uno dei tre elementi strutturali comuni a tutti gli ordinamenti giuridici, gli altri dei tratti dominanti degliStati attuali è che Franchini), Bologna 1996.
AA.VV., Le autorità indipendenti nei sistemi istituzionali ed economici (a cura di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] dall'impresa. Sono piuttosto produttori terzi indipendenti. Infine, la fatturazione del venduto e) crollo del dominio comunista nei paesi dell'Est formato e fermato soprattutto sui confini nazionali degliStati, visti come estensione piana, su ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] di Marx non è stata confermata dai fatti. Almeno nel caso degliStati Uniti, i dati . Invece, a causa del margine di indipendenza reciproca di cui continuano a godere i di conseguenza, promuove il benessere della comunità, è oggi meno diffusa di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] dei popoli e degliStati (1874-84) comunità in cui situare l’individuo, per eliminare i conflitti sociali recati dall’industrialismo.
La scuola marginalista
Alla fine degli anni Ottanta si era formato un altro gruppo di economisti indipendenti ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] all'estero, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti: a Londra e a New York compatta e leggera, l'avantreno a ruote indipendenti, un passo avanti di non poco conto fu un personaggio rispettato della comunitàdegli affari torinese e nel 1920 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] mirato all’interesse privato, il premio è legato al bene comune.
Virtù e premi
In questo modo Dragonetti spiega il di Adam Smith e, soprattutto, della Dichiarazione di indipendenzadegliStati Uniti d’America. La frase di Dragonetti che Paine ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] indipendentemente l’uno dall’altro, in regioni diverse del pianeta; oggi, per l’elevato grado di interdipendenza derivante da trasporti e comunicazioni di massa, il s. internazionale è globale. Fra gli attori, si distinguono in primo luogo gli Stati ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] nella Comunitàdegli studi ecologici, compiuta intorno alla metà del Novecento. In effetti, già nell’intervallo fra le due guerre mondiali, grazie soprattutto ai contributi contemporanei, ma indipendenti, di A. J. Lotka e di V. Volterra, erano stati ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...