Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , non soltanto le arti finalizzate al "bene comunedegli uomini" e gli ordinamenti che ne derivano, ma trova condizioni favorevoli nell'esistenza di una molteplicità di Statiindipendenti tra loro collegati dal commercio e da rapporti politici ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] , la sua capacità di attenzione. Indipendentemente da come la persona si sente in stato imposto a una parte dell'umanità dalla alleanza tra una nuova imprenditorialità criminale e segmenti talvolta molto ampi degli apparati statali e della comunità ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] comunità cristiane, creando innanzitutto i presupposti per la nascita di un 'mercato' religioso. Come ha osservato Peter Berger a proposito degliStati suicidio il singolo è condizionato da una realtà esterna indipendente da lui (v. Lukes, 1973, p. ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] scelti anch'essi a caso.Al di fuori degliStati Uniti e del Canada, il metodo più usato stati 'paracadutati' in democrazie in via di formazione in cui mancano "un'infrastruttura dei mezzi di comunicazione di supporto, [...] l'indipendenza ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] l'aristotelismo aveva ripreso l'idea che la comunità politica ha per fine 'il ben vivere', perché la libertà è soprattutto indipendenza dalle cose e sovranità della marxismo come filosofia ufficiale degliStati socialisti dopo la Rivoluzione d ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] più comune, per gli anziani, vivere da soli e nei paesi sviluppati va diventando la norma. Dati recenti degliStati con più di 75 anni.
La tendenza a vivere in modo indipendente è perciò diffusa anche in Italia (sempre che i dati rispecchino ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] nello stesso tempo un simbolo degliStati, delle comunità religiose locali alleate a tali Stati e dei movimenti utopici di , culturale e morale sui paesi musulmani. Anche gli Statiindipendenti dell'Iran e dell'Impero ottomano si trovavano sotto ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] e nelle gerarchie politico-amministrative degliStati nazione. Che sono stati e continuano a essere i Roma 2007.
G. Mascheroni, Le comunità viaggianti. Socialità reticolare e mobile dei viaggiatori indipendenti, Milano 2007.
Ogni viaggio è un ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] e l'indipendenza relativa degli individui che le compongono - non necessariamente di tutti. In forma di famiglia o di clan, di organizzazione economica o di amministrazione pubblica, di associazione politica o religiosa, di comunità locale o di Stato ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] e 1,4 o addirittura 2,5 milioni delle fonti indipendenti. Per la Bulgaria, da 360.000 a 600-750 degliStati europei, in particolare la ridefinizione del neonato Stato a circa 50.000 unità; le più grandi comunità sono stanziate a Roma, Milano, Napoli, ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...