Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] e motivata da una condizione di sofferenza, disagio, frustrazione comune. L'entusiasmo partecipativo della comunità nella sua specifica condizione carismatica distato nascente determina quella percezione di coesione di gruppo che porta i membri ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] stata molto contestata, sia dall'interno che dall'esterno del Nyāya (Bhāsarvajña arriva a negarla totalmente, riducendo così il numero dei mezzi di conoscenza a tre). Gli avversari del Nyāya mettono in evidenza che nel caso comunementeindipendente ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] è ricostruita da Duchesne mediante il raffronto di due compendi o cataloghi, indipendenti l'uno dall'altro, che si sogliono Era stata una procedura del tutto ovvia nella Chiesa dei primi secoli, e tuttora poteva funzionare in una comunitàdi modeste ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] le prese di posizione dei comunisti italiani verso il modello sovietico che aveva esaurito la ‘spinta propulsiva della Rivoluzione di Ottobre’, come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan e il colpo diStato in ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] o gruppi sorti indipendentemente da loro. Un numero notevole dicomunità o gruppi evangelici infatti devono la loro esistenza all’opera personale e spontanea di italiani emigrati negli Stati Uniti, dove avevano conosciuto e abbracciato la fede ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] la regola fondamentale dei Nirgrantha, 'gli svincolati', la comunitàdi monaci e laici fondata da Pārśvanātha. Il quinto dei mahāvrata, il divieto di possedere alcunché (aparigraha), è stato introdotto da Mahāvīra. Il primo e più importante scisma ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] minoranze. Ebrei, Greci, Albanesi nel Regno di Napoli, Napoli 1984; G. Panessa, Le Comunità greche a Livorno. Vicende fra integrazione e chiusura nazionale, Livorno 1991; P.P. Rodotá, Dell’origine, progresso, e stato presente del rito greco in Italia ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] fonti - indipendenti da Giona comunitàdi Luxeuil sono riferite nella quarta delle epistole di C., scritta quando questi era a Nantes.
C. lasciò Luxeuil sotto scorta; sua destinazione era, con ogni evidenza, la costa atlantica, dove sarebbe stato ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di fondare una comunitàdiindipendentemente dai contenuti) la migliore cultura umanistica e rinascimentale europea, dal Decamerone di Boccaccio all'intera produzione letteraria di Erasmo, da alcune opere di 4; Archivio diStatodi Roma, Tribunale ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] viaggio da Volterra non era impegnativo e l’assenza non sarebbe stata troppo lunga, tuttavia il concilio veniva a segnare una sospensione nel ’azione comune. In questo contesto le voci più indipendenti come quella del cardinale Montini o di monsignor ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...