COMUNICAZIONIDI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi dicomunicazionedi massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] Stato; le funzioni che i mezzi dicomunicazionedi massa sono chiamati ad assolvere nella società; il livello di sviluppo economico. Molti sistemi nazionali di mezzi dicomunicazionedi gestito da imprese pubbliche indipendenti dal potere politico, ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che si concentra, invece, sul linguaggio come forma dicomunicazione, uno strumento che utilizziamo per raggiungere certi fini sociali che nell'ultimo trimestre di gravidanza sono stati immersi in una lingua diversa. Indipendentemente da ciò che i ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] altresì, in modo determinante lo Stato e la politica.
Queste posizioni vengono vissute come 'conquistate' (anche se non consolidate) attraverso la Rivoluzione del 1789. Nel radicamento di questa idea come luogo comune ebbero certamente gran parte, da ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] comunità si è passati allo Stato-nazione e di qui ai circuiti mondiali.
Ciò non significa che esista un punto di vista 'di genere' sul modo di Bank molti anni fa, sotto forma di un istituto di credito indipendente, che concede piccoli prestiti senza ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] la storia comparata non era accompagnato dall'esigenza comunedi cogliere la complessità e la varietà del mondo di partito erano talmente schiaccianti da annullare tutti i gruppi sociali indipendenti che si situavano tra la famiglia e lo Stato. ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] da parte dello Stato ed era libero di criticare le istituzioni ufficiali. Si venne così formando una comunità critica legata a libri, giornali, clubs, caffè e logge massoniche, e in grado di formulare giudizi indipendenti sulle questioni pubbliche ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] coniugate con più di 75 anni.
La tendenza a vivere in modo indipendente è perciò diffusa anche di avere comunanzadi sentimenti e sostegno) e alle opportunità (eguaglianza di incremento è stato più forte di quello di qualsiasi altro gruppo di età.
Le ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] possono trattarla come una forza e una capacità comuni. Gli uomini si rapportano gli uni agli altri di una struttura economico-sociale costituita da una miriade di piccoli imprenditori indipendenti in concorrenza fra loro. Di fronte a essi lo Stato ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] se è immerso in una pluralità di gruppi sociali (famiglia, Chiese, corporazioni) la cui autorità, indipendente da quella dello Stato, dà senso all'azione individuale e la sottrae ai rischi di disordine e di anomia.
Secondo Georg Simmel (1858-1918 ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] la comunità siciliana o quella italo-americana negli Stati Uniti, tutti coloro che sono fatti oggetto dell'accusa di cui i maggiorenti del Movimento per l'Indipendenza Siciliana (MIS) decidono di utilizzare le bande brigantesche che battono la ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...