ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] colonialismo spagnolo modellarono sia queste comunità contadine, sia il più ampio insieme delle economie e delle società latinoamericane mediante l'introduzione di tre tipi di istituzioni tipicamente europee: il cattolicesimo, alcune varianti della ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] posto veniva preso da quella estera. Nel 1503 è la comunità di Padova a supplicare di poterne far stampare una certa e teoria monetarie dell'età viscontea, in La moneta nell'economiaeuropea. Secoli XIII-XVIII, a cura di Vera Barbagli Bagnoli, ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] vocabolario comune dell'italiano, così come i suoi equivalenti etimologici figurano in quello di altre lingue europee, cioè altera il sistema solare (almeno per ora), nè l'economia si costituisce in scienza modificando la realtà dei paesi sviluppati ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] di botteghe e di uffici contabili sparsi in tutte le città europee. Francesco Datini, ‛il mercante di Prato', all'età di 15 processo di concentrazione comunemente non è affatto intesa, benché alcuni studiosi di statistica economica l'abbiano compresa ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di vecchia data, che corroborò la comunità d'interessi economici e sociali fra i feudatari dello Stato , pp. 168-90; R. Quazza, Mantova e Monferrato nella politica europea alla vigilia della guerra per la successione (1624-27), Mantova 1922, passim ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] europea beneficiò anche il fisco che, comunque, non riuscì ad invertire la tendenza espansiva dell'economia d'oro che le donne portava al collo, e messe in comun"; sono stati ridotti drasticamente i salari degli officiali; oltre alle decime ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] .
Tale distinzione, «essenzialissima al maneggio della economia con riguardi al debito, e alla ricchezza nazionale» come si osservava nel 1775 (122), contrastava con la tendenza comune ai debiti pubblici europei ad assumere carattere anonimo, volta a ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] tendenza comune ai mercanti, come scriveva Adam Smith, a diventare «country gentlemen» (4).
Anche in questo ambito, ricerche recenti hanno confermato alcuni aspetti del quadro, come l’indiscutibile passaggio del ruolo-guida dell’economiaeuropea dai ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] il tenore di vita e di incorrere in una certa recessione economica, poiché la comunità ordina la sua vita in base al riconoscimento del fatto che e analogie abbastanza trasparenti alla situazione europea e tedesca del tempo), sembra consistere ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] definitiva dell'accordo. Nel quadro complessivo della politica europea l'impresa si presentava audace e difficile. Il i giorni della lotta comune contro Manfredi e Corradino. Per Dante, che in questa espansione economica vedeva il germe della rovina ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...