Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] le nuove conoscenze svolgano un ruolo decisivo nell'economiaeuropea, due terzi della produzione non ha subito particolarmente evidente del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in cui i cicli di vita dei prodotti e dei ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] storica del processo migratorio ha un suo dinamismo anche grazie agli accordi economici e politici che si stabiliscono tra paesi di una stessa area geopolitica: la ComunitàEuropea ha senz'altro avuto anche questa funzione, così come altri tipi di ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] per i rispettivi paesi: Hitler, al culmine della crisi economica e di disgregazione sociale in Germania, nel 1933; de Gaulle e grande peso in una democrazia europea, grazie agli sviluppi tecnologici nel campo delle comunicazioni di massa, da un lato, ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] leggi devono "aumentare la felicità totale della comunità" ed "escludere nella misura del possibile ogni positiviste e il liberalismo europeo continentale, e aveva finito quei numeri, erano ancora gli economisti a proporre una nuova formulazione dell ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] di A. Genovesi per le discipline filosofiche ed economiche, a G. Rossi per le belle lettere, a della politica di destabilizzazione europea di Napoleone, e di di poste che rendesse più celeri le comunicazioni fra l'Alta Italia ed il Mezzogiorno senza ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] tedesca, nonché tra le varie società europee.
Per quanto riguarda l'origine comunicativo e 'personale' delle attività terziarie, altri autori concludono che queste saranno meno soggette alla razionalizzazione e alle leggi dell'efficienza economica ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] economico e l’integrazione sociale. La presenza di questo tipo di capitale sociale segnala in estrema sintesi l’esistenza di una comunità nel corso degli anni. In rapporto alla media europea lo scarto registrato dagli italiani per la fiducia negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] va dalla rivista di interesse economico molto qualificata, come "Fortune migreranno molti altri protagonisti della cultura europea, per ragioni politiche o razziali, mondo, ma anche per gli artefatti di comunicazione visiva. Oltre ai già noti Steiner, ...
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Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] è sostenibile nel tempo, cioè di comune interesse, quella sorta di ‘integrazione economica e monetaria’ che da anni di quando, in altre parole, almeno sul piano intellettuale noi europei non eravamo secondi a nessuno. Nel mondo globale di oggi non ...
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Considerando un orizzonte temporale di medio e lungo periodo, intorno al 2050 è ragionevole ritenere che la popolazione mondiale e i consumi pro capite di energia saranno maggiori di quelli attuali. Non [...] invece, notevoli: l’energia nucleare da fissione è sicura, economica e anche favorevole all’ambiente (AEN/NEA 2007; BERR 2008). , per es., nel caso dell’Unione Europea, ossia costruire pochi depositi comuni dove far confluire i rifiuti di tutti ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...