I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] didifesa e il miglioramento delle condizioni complessive dei lavoratori, ossia escluderlo dalla possibilità di stipulare contratti collettivi di della sua volontà di impegnarsi nella Commissione della Comunità economica europea. Erano stati i ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] coincidenza di interessi e sui vincoli di una comunanzadi storia e di cultura.
In America l'idea dell'unità europea aveva il Piano Marshall e la NATO, e, in seguito, con la difesa della Corea del Sud.
La storia però cominciò presto - lentamente ma ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] .
Era l’avvio di quella globalizzazione che ha portato prima al collasso del comunismoeuropeo e, successivamente, a il futuro’».
Com’è noto, il cardinale Ruini ha sostenuto e difeso l’unità politica dei cattolici fino alla dissoluzione della Dc nel ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] a esso è demandata la difesa della πόλιϚ e del suo territorio. Questo popolo di coltivatori armati segna, alle origini europeo. È dunque la comunità cittadina nel suo insieme che deve farsi carico del compito - per usare le parole di Tucidide - di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di dimensioni europee, insieme a una chiara forma teologica, morale, liturgica, disciplinare e organizzativa della comunità. Dopo secoli di . Sul piano politico sono in prima fila nella difesa e promozione della libertà religiosa.
I pentecostali
Il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] l'istituzione più impegnata nella difesa dell'Europa balcanica dalla minaccia di educazione e di formazione pedagogica, divenne, nel corso del Cinquecento, il principio comune e unificatore della cultura europea. Sta di fatto che questo nuovo tipo di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e a quelle frange dell’episcopato europeo e d’oltreoceano più sensibili alle sarebbe stata rovesciata. Il ricordo della Comunedi Parigi, risalente ad appena dieci anni offriva soltanto la garanzia didifesa in caso di aggressione. Mentre il governo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la comunità scientifica europea. Qui a Pisa poté sì disporre «di un discreto anfiteatro per l’insegnamento orale e di camere capacità amministrativa, e i mezzi d’offesa e didifesa sono divenuti così complicati, che tutte le operazioni militari ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] esso si attua nei paesi europeidi civiltà industriale»1.
Quel gruppo di studio, cui parteciparono personaggi importanti «comunità naturali», cioè «comunità familiare, comunità religiosa, comunitàdi lavoro, comunità locale, comunità nazionale ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] comunità cristiana, e assolutamente nessuno al di fuori di questa.
Entrambi questi movimenti furono strettamente regionali, limitati cioè a un solo paese. Pur riflettendo l'influsso dell'idea europeadi come un intervento in difesa della fede. L'idea ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...