DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] aperte riserve nei confronti della politica di destabilizzazione europea di Napoleone, e di certe frettolose entusiastiche un nuovo piano di poste che rendesse più celeri le comunicazioni fra l'Alta Italia ed il Mezzogiorno senza passare per Roma ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Sabbione. Presto il culto del forte sentire alfieriano doveva farsi comune a tutto il gruppo d'amici, cui si sarebbe aggiunto e cristiana, come ad un fulcro della nuova politica europea. Alla Francia assegnava anche un compito di mediazione fra ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] civiltà e la potenza americane fossero fuori del raggio delle nazioni europee.
Seguendo anche in questo le orme del nonno e del cui lavoro e capitale potessero incontrarsi sull’interesse comune della lotta alle numerose rendite di posizione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] La ragione deve regolare, istanza fondamentale anche per le comunità politiche. Pertanto, si dovrà distinguere tra la «forza poiché non cagionasse più quei mali che hanno infelicitato i popoli europei in circa sei secoli. […] Io non solo rispetto, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] in Italia, tra la coalizione guidata dalla Democrazia cristiana e quella capeggiata dal Partito comunista. La polemica che Croce aveva condotto contro i fascismi europei prese a bersaglio, adesso, i partiti della sinistra, pur non mancando di mettere ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Zanella che lo indirizzò allo studio della letteratura italiana ed europea, un campo di interessi che catturò l'attenzione del il consueto ritratto tra ironico e partecipe della piccola comunità cittadina, con la miriade di personaggi di contorno ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] il valore del contributo italiano di fronte ad una cultura europea che, dagli anni di Galileo, lo aveva sempre più di scuola, e quasi la voce dì una autocoscienza delle comunità colte, mai sollecitata prima così sistematicamente. In secondo luogo il ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ché alla pensione annua, addossata per lui da Carlo Emanuele I alla comunità di Cherasco, "di lire tre milla d'argento a soldi venti l Léger (che aveva allarmato l'opinione pubblica europea e suscitato l'intervento diplomatico inglese ed elvetico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] Vives, Pietro Ramo ha investito tutta la discussione europea su retorica e logica, raggiungendo, sia pure un potere tirannico e inviso, per cui si ricade sotto la legge comune di tutte le dominazioni: la forza non può pretendere di diventare diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] diritto di correggere il governo e di deporlo, se sarà vantaggioso per il bene comune» (D.p., I, XV, 2, pp. 176-77).
Il clero questioni dottrinali.
In tale controversia, che ebbe risonanza europea e segnò un momento forte nella storia della ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...