GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] , dalla dichiarazione del 1969 di Londra, alle iniziative italiane per la cittadinanza europea e all'impulso positivo ai negoziati per l'allargamento della Comunitàeuropea, conclusisi nel 1972 con l'ingresso della Gran Bretagna, della Danimarca e ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] tra i due giganti americano e sovietico e che si dovevano, quindi, potenziare le forze militari europee. Il G. fu di conseguenza un sostenitore accanito della Comunitàeuropea di difesa, che tentò di promuovere, tra il 1952 e il 1954, negli ambienti ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] si concentrò sulle proposte francesi del piano Schuman per la realizzazione della Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio e del piano Pleven per la costituzione di un esercito europeo.
Nell'aprile 1950 il G. fu nominato ambasciatore e in tale ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] scrittori (ONAS), base per l’auspicata costituzione di un ‘albo’ degli scrittori, e nel 1960 aderì alla Comunitàeuropea degli scrittori (COMES). Negli ultimi anni di vita, animato dall‘assiduo impegno di divulgazione della letteratura, progettò una ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] proposta per l'istituzione della Corte costituzionale (marzo 1957) e di quella per la ratifica dei trattati del Mercato comuneeuropeo e dell'Euratom (aprile 1957).
Nel 1957 pubblicava a Padova anche il primo volume dei Principi di diritto della ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] nazionale per l'unificazione dell'industria), capo della delegazione italiana della commissione di coordinamento della CECA (Comunitàeuropea del carbone e dell'acciaio), membro per l'Italia della commissione circolazione della OTA (Organizzazione ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dell'accordo. Nel quadro complessivo della politica europea l'impresa si presentava audace e difficile. esempio fu seguito da Prato, Pistoia, Lucca, San Gimignano e altri Comuni toscani. Presto rimasero dalla parte di Corradino soltanto Siena e Pisa. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il Al riguardo si rende necessario un breve inciso sulla fortuna europea del D.: ebbene, traduzioni francesi, recensioni e ammiratori ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ). Riferito all'Italia, il momento di storia europea descritto sinteticamente dal cronista può essere specificato nei -392. 414-415 e passim; C.G. Mor, Dalla caduta dell'Impero al Comune,estr. da Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 68, 87 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] definitivamente nel giro della grande politica mediterranea ed europea: ma egli aveva sottovalutato l'importanza che non, come per le altre opere, quello che viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino o di ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...