CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Muratori - è il legame profondo esistente tra linguaggio e comunità umana, il rapporto cioè tra lingua e pensiero, per c'è lingua perfetta; da qui il valore delle moderne lingue europee la cui conoscenza servirà ad arricchire, non a corrompere la ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] per la cultura italiana (ma anche nella cornice europea), di far scattare dalla narrazione autobiografica di una Ed io, poeta e donna, desidero di fare parte di questa grande comunità, che mi conferma la mia visione antica di un mondo in cui ogni ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] il congresso di Vienna. Per rafforzare la sua posizione di fronte alla diplomazia europea, il Murat sollecitò dai generali, dalle autorità civili, da amministrazioni e comunità indirizzi di fedeltà: anche il C. ne firmò alcuni. Forse fu tra coloro ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , che anche la politica interna doveva essere inquadrata con realismo "nel quadro generale di difesa della Comunità Atlantica ed europea occidentale" (Canavero, 1979, p. 153). Fallito il compromesso, Sforza e De Gasperi si orientarono verso il ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di Francia. Alla fine il fiscalismo si aggravò. I servizi comuni pagati dai prelati nominati dal papa raggiunsero una cifra più elevata C. VI ha fissato ad Avignone questa tappa dell'arte europea.
La direzione della Chiesa non era però del tutto ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] del D. intervennero i nomi della allora giovane linguistica europea (J. Kurylowicz, L. Hjelmslev, E. Benveniste, . Dicendo "italico" in questo secondo senso, dò una definizione comune a quella massa di tradizioni indeuropee che dall'Oglio all'Adige o ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] la realtà pulsante della costruzione abitata da una comunità giovanile. La cappella conduce a piena soluzione G. C. Argan, B., Milano 1952; P. Portoghesi, B. nella cultura europea, Roma 1964; R. Wittkower, Art and architecture in Italy 1600 to 1750, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] la soppressione di determinate categorie di conventi e comunità religiose, legge che portò alla cosiddetta "crisi alcuni tra i più cruciali anni della storia italiana ed europea e occupandosi di problemi di eccezionale importanza: la successione al ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] in questi anni, si ricordano quelli per una moschea a Yenimahalle sulla riva europea del Bosforo (1899; ibid., pp. 87 s.); per una fontana del nuovo palazzo comunale di Udine. Fu approvato dal Comune nell'agosto del 1912, ma la prima pietra era ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad Settecento, Napoli 1982, pp. 651-667; P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna 1983, pp. 199 s.; A. Rotondò, Il pensiero polit. di G ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...