(o area, o zona) Designazione generica del complesso degli insediamenti e delle attività localizzati in campagna. Il concetto, opposto a quello di spazio urbano, è stato oggetto di rinnovata attenzione, [...] forte relazione di appartenenza al territorio e alla comunità locale (microcollettività). In definitiva, non sembra ’intervento dell’Unione è stato rilanciato nell’ambito della Conferenza europea sullo sviluppo rurale (Cork 1996), che ha dettato le ...
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Tasmania Isola dell’Oceania (64.410 km2), posta fra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico (Mare di Tasman), a S dell’estremità sud-orientale dell’Australia, della quale costituisce lo Stato omonimo (68.401 [...] nel 1854. Si stima che, al momento dell’arrivo dei primi europei, vivessero tra i 2000 e i 5000 Tasmaniani, che formavano un complesso insieme di società e comunità, scomparse in seguito alle vicende coloniali. In effetti, la presenza britannica ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] più a buon mercato che in qualsiasi altro paese europeo. Sono stati colpiti radicalmente i profitti di guerra e all'esotismo la generazione che segue proclama la "poesia della parola comune". Sono poeti saggisti e che si radunano intorno alla rivista ...
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ZANZIBAR (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Città dell'Africa orientale, posta sulla costa occidentale dell'isola omonima, capitale di un sultanato sottoposto al protettorato britannico.
Le prime notizie [...] sono da aggiungere 33.400 Arabi e 14.000 Indiani, oltre 278 Europei, principalmente Inglesi. Nel 1934 la natalità fu di 18,3‰ a della Somalia e quello per la Città del Capo. Frequenti le comunicazioni fra Zanzibar e l'isola di Pemba e gli scaii dell ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] vegetali.
Sintesi epiontologiche sulla vegetazione forestale centro-europea, come quella di J. Podpera, che interessa una nuova fertile branca della biogeografia: lo studio delle comunità o associazioni vegetali: la "fitosociologia" o in senso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ultimi esempi di zīǧ compilati in Andalusia, ma a livello europeo non ebbe alcun peso; esso infatti fu superato dallo zīǧ vista astrologico per fondare l'ateneo ‒ procedura allora molto comune. In Ungheria collaborò con l'astronomo di corte Martin ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] l'acme nel XIX secolo, per esempio con l'introduzione in Australia del coniglio e in America dello storno europeo e del passero comune. Oggi, con il turismo di massa, nonostante i divieti l'introduzione accidentale di piante e di animali che possono ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] 1830: che l’intellettualità italiana fosse in affanno e arretrata rispetto al movimento europeo sembra pertanto, almeno dal punto di vista di certi settori di studio, solo un luogo comune. Chiusa d’autorità la Società toscana nel 1833, si cominciò a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] delle osservazioni compiute dallo stesso Martini e di quelle fornite da fonti europee e cinesi. Il testo, corredato da un gran numero di carte, . I naturalisti di Oxford e di Londra di comune accordo prepararono per questo incarico Hugh Jones, un ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] in centri di oltre 5.000 abitanti, è al secondo posto nella gerarchia europea, preceduta solo dai Paesi Bassi (34,5%) e ben al di sopra e pubblicistica a Milano fra Otto e Novecento, Edizioni di Comunità, Milano 1982.
F. Rugge, Le nozioni di città e ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...