LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di F. Fortini su L'orologio ("La morte sta anniscosta in ne l'orloggi", in Comunità, IV [1950], 8, pp. 64 s.). Nel fascicolo citato di Galleria si vedano, nel L. la necessità di un'apertura europea e di un confronto con le correnti artistiche ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Muratori - è il legame profondo esistente tra linguaggio e comunità umana, il rapporto cioè tra lingua e pensiero, per c'è lingua perfetta; da qui il valore delle moderne lingue europee la cui conoscenza servirà ad arricchire, non a corrompere la ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] per la cultura italiana (ma anche nella cornice europea), di far scattare dalla narrazione autobiografica di una Ed io, poeta e donna, desidero di fare parte di questa grande comunità, che mi conferma la mia visione antica di un mondo in cui ogni ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , che anche la politica interna doveva essere inquadrata con realismo "nel quadro generale di difesa della Comunità Atlantica ed europea occidentale" (Canavero, 1979, p. 153). Fallito il compromesso, Sforza e De Gasperi si orientarono verso il ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ed A. Alciato, giurista e filologo di fama europea, corrispondente di Erasmo; è probabile che il D., ..., ibid. 1609, p. 41; Lettere scritte a P. Aretino da molti signori, comunità, donne di valore, Bologna 1873, pp. 252-55; A. Doni, La libraria, ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] sua responsabilità anche morale di scrittore italiano ed europeo, cosciente cioè che la fedeltà al suo L'arte di A., in Il Mondo, 26 giugno 1956; F. Pampaloni, La morte di A., in Comunità, X (1956), pp. 7 s.; C. Bo, Realtà e poesia di C. A., Roma 1958 ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] con la congeniale Elisabetta Caminer segnò... l'inizio di una comunità d'affetti e d'intenti che resistette per vent'anni al ampia e articolata diventava l'influenza del mondo culturale europeo e più organico e continuo l'intervento dei collaboratori ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] impedirono che nel 1768 il G. stendesse per la comunità di Santa Croce una Memoria contro il barone G. del "Gabinetto letterario", in L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, a cura di R. Ajello, Napoli 1985 ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] tal modo l'insoddisfazione diviene per ricchi e poveri il tratto comune del vivere associato e li rende nuovamente uguali per la distanza , secondo quell'ideale penetrato da tempo nella cultura europea, doveva essere breve, esplicito e chiaro in modo ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] 1874; Dante e il Petrarca. Nuovi studi, in Rivista europea, VI (1875), pp. 277-283; G. Boccacci, e storia patria, n.s., XXV (1977), pp. 413-422; A. Stella, Il Comune di Trieste, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1987, pp. 168-170; A ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...