Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] il ministro degli Esteri britannico lord Castlereagh), con momenti di maggiore o minore consapevolezza di appartenere a una comune «società europea» e, nella fase finale, con una crescente difficoltà a contenere le rivalità e i nazionalismi. Grandi ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] il C. dedicherà la propria ricerca. L'indagine su comunità particolari si pone come strumento per arricchire l'interpretazione della tesa a inserire il ducato sabaudo nella vicenda europea. Nonostante la dichiarata e ricercata indipendenza della ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] accompagnare nel tempo la memoria e la storia di queste comunità. Si tratta dunque di grandi narrazioni, di fatti ritenuti spesso, di uno Stato. Sono le rivoluzioni.
Ogni nazione europea (e non solo europea) ne ha almeno una. Lontana nel tempo o più ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] tipo evangelicale.
Ma le nuove Chiese protestanti nel Sud nel mondo non sono solo aggregazioni delle comunità formate dalle missioni europee. Esistono anche organizzazioni del tutto originali, come la Chiesa di Gesù Cristo secondo Simone Kimbangu nel ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] dorato esilio come l’omologo tunisino Ben Ali, la comunità internazionale si è mostrata incerta nelle azioni da intraprendere hanno affermato di continuare a sostenerlo e Russia e Unione Europea lo hanno definito a giugno, nel vertice congiunto di San ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] un unico sistema legale e amministrativo, è nell’esperienza europea il prerequisito per porre le basi per un mercato dirigente, di origini eterogenee, che tuttavia aveva interesse comune a promuovere la trasformazione sociale da diritto di sangue ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] tornarono nel patriarcato per organizzarvi la resistenza delle Comunità. Tornato poi anche il presule, questi non (1934), p. 230;F. Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV sec., I,Milano 1937,pp. 69-75, 78-85, ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] suscitò grande interesse in Italia e all'estero, sia nella comunità scientifica sia nel mondo politico ed economico. L'abbondante messe in un punto strategico per l'espansione marittima europea nel Mediterraneo e per la penetrazione commerciale nelle ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] G. registrano le vicende della politica italiana ed europea e in alcuni casi risultano particolarmente importanti, come il G. ricoprì di nuovo la carica di commissario in varie Comunità dello Stato o anche in zone più vaste quali la Valdichiana ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] serie di trattati, da quello di Roma del 1957 a quello di Lisbona del 2009, la Comunità economica europea si è ampliata, è divenuta Unione Europea e si è dotata di istituzioni con poteri genuinamente sopranazionali, come la commissione, la corte di ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...