Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Europa nel tempo dell'impero napoleonico e sul nuovo assestamento europeo da un diario inedito del marchese di San Marzano,
F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma detta comunemente la Sapienza, I-IV, ivi 1803-06.
O. Majolo Molinari ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] fecero la loro comparsa; di conseguenza, le tradizioni europee, e specialmente le tradizioni religiose, cessarono a poco vita, un nuovo modo di essere uomini, un nuovo tipo di comunità e un nuovo insieme di speranze per il futuro. L'ultima ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] della società moderna fu messa in crisi dall'esperienza fascista europea, in quanto in Germania, Italia e Spagna si vide Il contratto per la prestazione d'opera è divenuto un'alternativa comune alla carriera a vita sotto un unico datore di lavoro ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] e la gestione dei terreni, che però restavano spesso di proprietà individuale. Su tutto il settore, che nella Comunità Economica Europea, nel 1985, dava lavoro a oltre 800.000 lavoratori, una notevole influenza aveva esercitato la spinta verso l ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] procedure che le parti firmatarie devono usare quando si scambiano comunicazioni riguardo alla ricezione ed esecuzione di richieste fatte sulla base della Convenzione stessa.
5. Unione Europea. - Il titolo VI del Trattato di Maastricht si occupa di ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] Hawai e verso l'Europa, realizzati con collegamenti via satellite.
L'EURONET è nata da un'iniziativa promossa dalla Commissione delle ComunitàEuropee fin dal 1971 ed è stata realizzata tra il 1975 e il 1980; nella fig. 17 sono indicati i principali ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] un tribunale internazionale, ad esempio mediante la Commissione europea per i diritti dell'uomo. Anche il diritto popoli un obbligo di usare le risorse stesse a vantaggio del bene comune di tutti gli abitanti della Terra.
g) Esiste un diritto dell' ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 1867 lasciò Tombolo; era stato nominato parroco a Salzano, comune di circa tremila abitanti. In conformità alle leggi del tempo di inferiorità e di barbarie si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] potere e l'autorità di cui godeva (v. Gierke, 1880). Già nel XII secolo era divenuto un luogo comune nel diritto civile europeo la tesi secondo cui questo atto di alienazione costituiva ancora il fondamento dell'autorità della legge dell'Impero. Se ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] individuale, nell'accordo coi poteri costituiti, rientrava nella comune esigenza di uomini e gruppi che aspiravano ad una 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...