UBANGHI-SCIARI (XXXIV, p. 583)
Denominazione dell'ex-territorio dell'Africa Equatoriale Francese costituitosi dal 1958 in repubblica (v. Centroafricana, Repubblica, in questa App.) nel quadro della Comunità [...] francese. ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] , un ordinamento amministrativo ispirato al modello centralistico francese; fu scartata, quindi, l’ipotesi di economiche di portata diversa. Risalgono a quegli anni sia la costituzione delle Comunità europee (la CECA nel 1951, l’Euratom e la CEE nel ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] vallona, fiamminga, bruxellese, come si è accennato), e un ‘federalismo comunitario’ (in riferimento, appunto, alle comunitàfrancese, olandese, tedesca). Oppure, all’inverso, si sono prospettate tendenze ad accomunare modello federale e modello ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] la festa del santo titolare e in qualche altra occasione solenne. Alla luce di questi suoi saldi rapporti con la comunitàfrancese a Roma appare improbabile l’attribuzione al M. dell’oratorio Golia abbattuto (Cambridge, Fitzwilliam Museum, Mss., 23.F ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] a Roma, che sarebbe stato anche padrino di una delle sue figlie e ne deduce una posizione di rilievo del G. nella comunitàfrancese di Roma.
La data di morte del G. è ignota; l'Elie ipotizza che sia scomparso durante il sacco del 1527.
Fanno parte ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] d'Italia: fu fondata la missione di Ramsgate (1856-61); furono annessi il monastero belga di Termonde (1858), la comunitàfrancese di La Pierre-qui-Vire (1859) e il grande cenobio e santuario spagnolo di Montserrat (1862). La natura internazionale ...
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Blanc, Ludwig Gottfried
W. Theodor Elwert
Dantista tedesco (Berlino 1781 - Halle 1866), di famiglia di ugonotti emigrati in Prussia; studiò teologia, e fu ministro della comunitàfrancese di Berlino, [...] dopo il 1806 di quella di Halle. Di sentimenti liberali fu incarcerato nel 1811; nel 1813 fu cappellano militare sotto il generale York con cui entrò a Parigi. Nel 1822 pubblicò lo Handbuch des Wissenswürdigsten ...
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Niger, Repubblica del
Stato dell’Africa occidentale. Tra i gruppi etno-linguistici del Paese, i djerma sono politicamente dominanti rispetto ai musulmani , e . La regione settentr. della Repubblica [...] dell’impero del Mali e poi del Songhai. Iniziata la penetrazione francese nel 1899, il Paese fu inserito nell’Africa occidentale francese (1904); nel 1958 aderì alla Comunitàfrancese con la vittoria nel referendum di Hamani Diori e del suo Parti ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] quelle del gruppo tedesco»; Toso 2002: 1063; ➔ tedesca, comunità), ai francofoni della Valle d’Aosta (➔ francese, comunità) e alla comunità di lingua slovena della Venezia Giulia (➔ slovena, comunità), quando invece il principio espresso dall’art. 6 ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] ’italiano, di una lingua ufficiale e di cultura diversa da esso: in Valle d’Aosta (➔ francese, comunità), così, è l’uso co-ufficiale del francese a fornire le prerogative di minoranza nazionale a una popolazione che nella prassi parlata adopera tale ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...