La guerra è un fenomeno poliedrico che ha da sempre condizionato i rapporti territoriali, economici e sociali delle comunità umane.La storia è costellata da rappresentazioni del conflitto bellico, inizialmente [...] nella propria disumanità. Le guerre della prima repubblica francese e quelle napoleoniche furono un fondamentale punto di finalità strategico-politica della guerra, di accordare la comunità globale nello Ius, nel diritto internazionale umanitario e ...
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Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] delineare la storia della follia tra Rinascimento e Rivoluzione francese con metodo critico e archeologico. È un metodo canali fiamminghi, dopo aver escluso i folli dalla loro comunità, li affidano ai battellieri affinché li allontanino, lasciandoli ...
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«Qualora il problema economico venisse risolto, l’umanità verrebbe privata del suo scopo tradizionale. (...) Utilizzando il linguaggio odierno, non dovremmo forse attenderci un diffuso 'esaurimento nervoso'?» [...] punto del discorso riguarda l’adattamento dei singoli e delle comunità rispetto a questo nuovo scenario: una volta liberi dal , il cui maggior esponente è l’economista e filosofo francese S. Latouche. Questi, insieme a numerosi altri studiosi ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] analogia tra sacrificio e processo è stata ricostruita dall’antropologo francese René Girard, che nel saggio La violenza e il sacro , di creare una sorta di schermo tra questa e la comunità di appartenenza, in modo tale da consentire ai membri della ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] ), alla quale appartengono, tra le altre, anche il francese e lo spagnolo, tutte derivate dal latino; tedesco, permise di fondare l’ipotesi dell’esistenza di una protolingua comune su basi scientifiche. Fondamentali risultarono due aspetti: la ...
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È possibile sistematizzare le riflessioni narrativiste sulla dimensione relazionale del Sé individuando tre diverse funzioni che l’Altro svolge nella creazione narrativa dell’identità personale: l’Altro [...] il reinserimento della vittima del trauma nella comunità, ma fornisce anche solidità alla sua Altro. Significativamente Honneth fa rientrare Sartre nella tradizione filosofica francese della «teoria negativa del riconoscimento», che considera l’Altro ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] che di un’amputazione o rimozione. Secondo lo studioso francese, le falangi “mancanti” negli stencils di Gargas un gesto specifico della mano, molto probabilmente per consentire la comunicazione tra i cacciatori senza l’emissione di suoni. Sulla base ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] Attraverso gli sguardi e le espressioni di disgusto dei francesi, l’ideologia razziale si materializza, interrogando F. sulla impossibile la comprensione tra le diverse tribù. Le comunità hanno quindi voluto recuperare la lingua dell’Impero per ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] assecondare la tendenza già in atto e dotarsi di istituzioni comuni capaci di governare in primo luogo proprio questi settori, Perspective, Routledge, 2009, edito anche in francese come Relations internationales: une perspective européenne, Éditions ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] si tratta proprio dell’inglese, mentre per il 29,5% è il francese e per l’11,1% è lo spagnolo.
Sempre riguardo alla la lingua, prima ancora di essere un codice di comunicazione, è un veicolo di istanze culturali. In Democrazia linguistica ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale (➔ provenzale, comunità) o il francoprovenzale...