In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] Quasi tutti sanno, genericamente, che c’è chi parla francese nella Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste o il tedesco si parlano in Italia (di cui 14 fanno riferimento proprio alle comunità storiche minoritarie), mentre la Germania si ferma a 19, la Francia ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] vissute autenticamente. Per la filosofa francese, trascurare le condizioni oggettive della realtà una dichiarazione dei doveri verso la creatura umana, Milano, Edizioni di Comunità, 1954.Weil, S., Lezioni di filosofia 1933-1934, Milano, Adelphi ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] cinquecentesca (sulla quale v. Ortolano in questa rubrica), un francese zani ʻbuffoneʼ e soprattutto un siciliano zani, che potrebbe la coperta di Linus? Dai fantasionimi ai nomi comuni e specialistici3.7. Luca Bellone, Nella selva onomastica ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] una pseudo-etimologia, anche come arte di “reggere” la comunità […] quale strumento per governare creando consenso», l’arte del dire “Tesoro” Dante stia di certo alludendo al Tresor francese, è importante notare con Inglese come il protagonista della ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] epoca, l’età medievale, durante la quale «il modello francese [incrementa] la produttività di suffissi indigeni: -anza e - donna e una madre, i suoi figli, proprio per questa comune discendenza, sono tutti legati tra loro da un vincolo di fratellanza ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] , come diceva Marisella.I riferimenti all’influsso del francese vengono reiterati e spiegati principalmente da Marisella, l’ anziani locali cercano di favorire il suo ingresso nella comunità e Pietro tenta la tattica del sorriso-assenso:Il pane ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] specie quando si tratti di omonimi all’interno di una comunità – diventa ereditario, ovvero si trasmette di padre in figlio di -x- per trascrivere una pronuncia che corrisponde a quella del francese j. Altro caso che presenta il grafema -x- ma con ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] le lingue missionarie o colonizzatrici – spagnolo, portoghese, francese; più raramente l’inglese – o attraverso le lingue merrakchia ‘piatto tipico della zona di Marrakech’. Il caso più comune è senz’altro quello di Moka, città costiera dello Yemen, ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] Romana, 2006.Pasquali, P. S., I nomi di luogo del comune di Filattiera (Alta Val di Magra), Milano, Vita e pensiero, Papa e Alda Rossebastiano, Dal nome individuale al nome comune… e ritorno Immagine: Panorama di Atrani (SA) Crediti immagine ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] nelle comunità ebraiche sono massicciamente diffusi, costituendone una percentuale elevata, i cognomi derivati da nomi di città o regioni.Quali? Alcuni sono stranieri. Ecco Treves, cioè la città di Treviri in Germania, nella dizione francese; ecco ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale (➔ provenzale, comunità) o il francoprovenzale...