FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] (la città dal 1801 al 1814 fu stabilmente sotto il dominio francese) e cominciò a praticare la professione di architetto. Tra il il 24 luglio 1845.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. comun.: E. Romagnoli, Biografia cronologica de' bellartisti senesi, 1200- ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] delle Assicurazioni ne deliberò l’acquisto e, messosi d’accordo col Comune di Firenze nell’uso, ne decise il restauro» (Poggi, un fine conoscitore: la perfetta conoscenza delle lingue francese e tedesca gli consentiva una comprensione approfondita e ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] comprende il suo intervento affinché nel monastero si stabilisse una comunità cluniacense sotto gli abati Roberto (1079-1080) e classico, da mettere probabilmente in relazione con l'origine francese dell'abate Guglielmo II (1232-1245). Di poco ...
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FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] -1314), suo genero. A tale acquisizione, che sostituì l'influenza francese a quella imperiale, seguì il matrimonio del duca di Borgogna Oddone IV esterna a lesene costituisce un altro tratto comune ad alcune chiese della regione (Saint-Hymetière ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] , comandante della piazzaforte. L'abbazia restò fedele alla causa francese - infatti il suo abate Robert Jolivet, rifugiatosi a Parigi . Un passaggio in spessore di muro metteva in comunicazione l'ambulacro con le sale dell'abbazia romanica. ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] prevalenza di piccola o media dimensione, fondati su iniziativa dei re francesi e inglesi, di abbazie o di signori feudali e costituenti nel età medievale, limitatamente alla dimensione della piccola comunità o, comunque, della fondazione a prevalente ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] anni Sessanta si consolidò il legame tra lo J. e la comunità dei pittori spagnoli residenti a Roma che gravitavano nell'orbita di M genere pittoresco e commerciale che gli valse l'interesse del mercante francese A. Goupil, al quale lo J. fu legato da ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] disegnatore di medaglie e monete. All'occupazione francese della Lombardia il C. aveva manifestato la di nascita del Conciliatore, ibid., s. 6, XIV (1927), p. 416; Comune di Milano, Catal. delle raccolte numismatiche, a cura di G. Nicodemi, I, ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] di ritratti a disegno (Bologna, Collezioni comunali d'arte), egli pure sotto la comune suggestione di esemplari francesi. Non meno si colgono affinità, sempre sul filo dell'influenza francese, con l'ambiente lombardo di G. Bossi, di A. Appiani, di G ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] S., dove fissò la residenza principale degli abati. Le due comunità costituirono un'abbazia doppia, sempre governata da un solo abate elementi importati dalle grandi chiese di pellegrinaggio francesi con la tradizione germanica locale. Così, la ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...