FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con l'occupazione del Marchesato di Saluzzo, testa di ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico sviluppando tra i due paesi, dall'altro la comune preoccupazione per gli equilibri europei, minacciati dalla preponderanza ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Leone X, oltre che da quelli del proprietario e del comune di Roma, doveva essere stato costruito intorno al 1520 o poco facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile 1520 il C. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] per riallacciare una collaborazione e immaginare una strategia comune, a ridosso della ormai imminente apertura del lato, le forze del fuoriuscitismo fiorentino e i contingenti francesi: non cessò mai di avere rapporti epistolari con Margherita ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] peso di un nuovo partito, "religieux et libéral", che prendeva forza nel clero francese (a P. di Santarosa, in Epist., I, pp. 468 ss.) e . Il 29 maggio la legge di soppressione di comunità religiose poté esser promulgata; questa vittoria ebbe però ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che nemmeno nel compilare le rubriche si sia proceduto di comune intesa, e tanto meno che vi sia stata una sorta -342; G. Cavallini, La struttura del Dialogo cateriniano nella edizione francese del 1913 e in quella italiana del 1968, ibid., pp. 343 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il 7 marzo 1772) che sottraeva la comunità ebraica romana alla giurisdizione della Inquisizione, risalente Ganganelli mantenne con il "partito" borbonico, tanto con l'ambasciatore francese a Roma quanto con il ministro Du Tillot (cfr. Pastor, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al Abbati (1868) l'esperienza di una vera e propria comunità di studio e di sperimentazione in Castiglioncello - l'artista ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] tra le forze antifasciste e all'interno del partito comunista, ove si svolse un'amara discussione, a cui fece da sfondo la vasta operazione di arresti del governo francese (in settembre venne arrestato anche Togliatti).
Da numerose testimonianze ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] -platonizzante dei commentatori arabi, è la dottrina della luce come "natura comune" o "prima forma" di tutti i corpi: "la luce è sul testo di Quaracchi e corredata di traduzione francese, introduzioni e commenti, è programmata dalla ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] per le sue simpatie politiche, venne privata dei suoi beni dai Francesi, e la sua situazione sarebbe stata assai critica se non che avrebbero dovuto attenersi ad una serie di norme comuni per le registrazioni, dandone una copia all'autorità comunale ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...