Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] nel 1772 ma unita a botanica, e fu affidata al francese Francesco Roberto de Laugier (1722-1793), che in precedenza era a creare nella penisola un senso di appartenenza a una comunità scientifica italiana, capace di valicare i confini dei vari Stati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di Des Plaines, sull'alchilazione delle olefine (1932); e dal francese di nascita Eugene J. Houdry sul craking del petrolio (1937 degli aggregati, che le idee di Staudinger furono comunemente accettate. Altri importanti e più pratici sviluppi stavano ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] Milano. Di qui, dopo aver frequentato la scuola fondata dalla comunità protestante, si trasferì a Zurigo per iscriversi al Politecnico, dove tempo ancora inesistente in Italia, su licenza francese di acqua ossigenata utilizzata nel processo di ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] intorno a questo tema si svolsero polemiche e discussioni nelle comunità scientifiche. Nel 1789 l'Accademia di lettere e scienze fu premiato nel 1792. Egli ne redasse anche una versione francese, letta all'Académie royale des sciences di Torino il 18 ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] una notevole ricchezza di interessi. Essa consiste quasi esclusivamente di comunicazioni lette nell'Accademia padovana (poi pubbl. nella serie di alla metà del secolo; quando la scuola chimica francese sotto l'impulso di Lavoisier dette luogo ad una ...
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MANDRUZZATO, Salvatore
Luciano Bonuzzi
Nato a Treviso il 13 dic. 1758 da Francesco e da Andrianna Signoretti, negozianti, dopo essere rimasto orfano all'età di due anni fu affidato alle cure di uno [...] in cui si alternavano nel Veneto le occupazioni militari francese e austriaca, si svolse tormentata e incerta: assunto terapeutico, che lo impose all'attenzione della comunità scientifica. Ancora alla valorizzazione del termalismo non soltanto ...
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Lavoisier, Antoine-Laurent
Ferdinando Abbri
Il fondatore della chimica moderna
Nel 1789 il chimico, naturalista e finanziere francese Antoine-Laurent Lavoisier pubblicò il Trattato elementare di chimica [...] entrò alla prestigiosa Accademia reale delle scienze di Parigi e sino alla morte svolse un ruolo centrale nella comunità scientifica francese del tempo. La fama di Lavoisier è affidata alla chimica, anche se egli non fu un chimico ‘professionista ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...