Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] ruote, anticipando in questo modo molti studiosi, sia francesi sia tedeschi. Con una differenza però, rispetto alla Dal 1957 al 1966 la produzione automobilistica italiana sul totale della Comunità economica europea crebbe dal 14,1% al 20,5%; sul ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] europei (è noto, per es., il rifiuto del presidente francese Chirac di recarsi all'Aia, facendo fallire il previsto vertice del dose assunta e della personalità dell'individuo. La reazione più comune, a dosi basse, è lo svilupparsi di uno stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] di solfato di chinino secondo il metodo inventato dai francesi Pierre-Joseph Pelletier e Joseph-Bienaimé Caventou, e poi ’ da custodirsi ed esercitarsi dal medico condotto» a spese del comune e a «somministrare ai poveri anche i medicinali, se ed in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] la potasse, nella quale si enumeravano i metodi di fabbricazione più comuni in Francia e all'estero, e si offrivano anche indicazioni nuove . Verso la metà del XVIII sec., l'industria francese delle polveri contava già un traffico annuale di oltre 3 ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] bacillo del carbonchio. Nel 1895 l'igienista V. Tiberio comunica i risultati da lui ottenuti indagando Sugli estratti di inibente di varie muffe sui microrganismi; nel 1924 i microbiologi francesi A. Gratia e S. Dath preparano estratti di batteri e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] di Des Plaines, sull'alchilazione delle olefine (1932); e dal francese di nascita Eugene J. Houdry sul craking del petrolio (1937 degli aggregati, che le idee di Staudinger furono comunemente accettate. Altri importanti e più pratici sviluppi stavano ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Dai primi del XIII ebbero un ruolo importante nella vita politica del Comune di Modena; all'inizio del sec. XV si stabilirono a Brisighella presso gli oltremontani, che la conoscono sotto il nome francese Fayence, e per la perfezione a cui è stata ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] rendendo così più duraturo il lifting del viso. Sempre a un francese, Y.G. Illouz, si deve la prima applicazione (1982) e l'inattendibilità di certa pubblicistica hanno indotto la Comunità Europea a stilare un inventario ufficiale, fissando in norme ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] i temi della riforma hanno nel D. una radice comune. La sua fede repubblicana cerca la sua forza nella tradizione , p. 214). Quando nel settembre del 1648 ricomparve l'armata francese, temendo per la sua persona egli fu costretto a rifugiarsi a Roma ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] Milano. Di qui, dopo aver frequentato la scuola fondata dalla comunità protestante, si trasferì a Zurigo per iscriversi al Politecnico, dove tempo ancora inesistente in Italia, su licenza francese di acqua ossigenata utilizzata nel processo di ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...