Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] ha tratto da questo ambiente parte del cibo necessario; per alcune comunità umane ancor oggi, com'è il caso, per es., degli di bellezza ed efficienza. Quiberon, Biarritz, sulla costa atlantica francese, Borkum nel Mar del Nord, Ischia e Capri nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] carriera di docente a Gand, fu sancita ufficialmente dalla comunità scientifica nel 1938 con l'assegnazione del premio Nobel per proposto nel 1925 in occasione del giubileo del fisiologo francese Charles R. Richet.
Ci si potrebbe riferire alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] Monti, Spallanzani e le rigenerazioni animali. L’inchiesta, la comunicazione, la rete, 2005).
Se adunque un Animale sì manomesso, ben evidenziato da Roselyne Rey (1994b) per l’area francese, nell’arco di pochi decenni l’approfondimento e lo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] una schola, all’interno di questa non solo dovevano essere comuni i metodi di ricerca e di commento (accessus), ma doveva ), si possa affiancare la tesi di Hunt su un’origine francese degli accessus ad auctores, per poi verificare se da questi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] due scuole o correnti principali, una di lingua francese e di tendenza clinica e l'altra di origine ricca di sale, carne rossa e grassi saturi. È opinione comune tra gli scienziati che una sostanziale riduzione delle esposizioni menzionate porterebbe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] pubblicò le sue scoperte senza destare particolare interesse nella comunità scientifica; le sue idee non riuscirono a soppiantare oceano, oppure realizzarono laboratori nei paesi tropicali; i francesi, per esempio, fondarono una serie di istituti ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] discutere dell'opportunità del progetto, undici insigni biologi francesi avevano espresso i loro timori circa la sua cenno alla medicina predittiva, e impegnava in diversi modi la Comunità a evitare pratiche di carattere eugenico e passi falsi in ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] bacillo del carbonchio. Nel 1895 l'igienista V. Tiberio comunica i risultati da lui ottenuti indagando Sugli estratti di inibente di varie muffe sui microrganismi; nel 1924 i microbiologi francesi A. Gratia e S. Dath preparano estratti di batteri e ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] quella sfera di umanità che maggiormente le compete, un ostetrico francese, F. Leboyer, ha messo a punto un metodo ( abbia assistito al parto. Nell'atto di nascita vengono enunciati il comune, il giorno e l'ora della nascita, il sesso del bambino ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] i dieci "dottori" e gli altri pii "anziani" della comunità giudaica messi allora a morte dai vincitori, egli ricorda rabbi poi abbinata dalla critica a quanto afferma l'autorevole talmudista francese Rāshī (Shĕlōmōh ben Yiṣḥāq, morto nel 1105), per ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...