GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] di un allievo, G. Cuppini. Nella sua traduzione francese annotata delle opere di S. Pufendorf, Jean Barbeyrac ai confratelli della penitenzieria, sino a che vi fu stabilita una regolare comunità, di cui egli fu nominato preposito (7 ag. 1774).
Iniziò ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Pietro, diverse lettere, destinate a Pietro Simeone, ai membri della comunità e al frate Marco di Firenze, guardiano del convento di Beirut, Roma, all'Ara Coeli, andò distrutto durante l'occupazione francese del convento (1798-99) e i 15 volumi dell' ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] paesi, la sua missione fallì su tutta la linea. Il sovrano francese, in un'assemblea che si tenne a Mantes nell'agosto 1203 del settembre 1217 e l'anniversario era stato celebrato dalla comunità dei monaci. Negli anni successivi la sua attività cadde ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] quale rimase molto legato da rapporti d'amicizia rinsaldati da comuni interessi storico-eruditi. Secondo il Dandolo (ma non sappiamo ben noto libro De la fréquente communion del giansenista francese Arnauld fin dal secolo precedente (1643). Anche se ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] Serafina di Capri, e in nunor misura dei modello francese della Visitazione. In virtù di questa influenza, la sua , Tommaso Falcoia, aumentarono e spinsero la C. ai margini della comunità, finché non ruppe con il suo confessore e fu espulsa da Scala ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] apparsa con il titolo Saggio politico sul commercio tradotto dal francese colle annotazioni dell'abate Longano (I-II, Napoli 1778). e defunti, in quanto tutti partecipi di una medesima comunità umana. Si trattava quindi di un contratto sociale " ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] Emidio e il G. iniziarono a prendersi cura della piccola comunità di schiavi cattolici della città, studiarono la lingua e si di prigionia, prima nelle carceri portoghesi, poi in quelle francesi a Saint-Malo. I motivi di queste carcerazioni restano ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] rintracciare le testimonianze più antiche della fede delle comunità cristiane nell’Immacolata Concezione. Membro dall’agosto episcopos catholicos (Roma 1861), subito tradotto in italiano e francese, che venne posto all’Indice: si sottrasse all’arresto ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] Sacro Monte di Varallo, un gruppo di sacerdoti che faceva vita comune e offriva i propri servizi alla diocesi per quei ministeri che .
La linea italiana prevalse nei confronti di quella francese anche quando si trattò di introdurre nei modelli propri ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] alla comunione quotidiana suscitò forti ostilità all'interno stesso della comunità di S. Girolamo, non meno di quella folta ), in latino da M. Van Isselt (Colonia 1586), in francese da F. Belleforest (Paris 1577). Il Trattato della tribolazione fu ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...