MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] delle collette della Comunità.
A sedici anni, il M. vestì l'abito domenicano a Pavia e prese il nome di Vincenzo. furono diffusi in Europa e pubblicati, negli anni successivi, in francese, italiano e latino, dando origine alla celebre affaire.
Alla ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] di porta Pia produsse una ancor più marcata coesione della comunità religiosa in difesa della Curia e incise profondamente sulla mentalità Curia e con gli ambienti del cattolicesimo tradizionalista francese mantenute dagli anni dell'esilio, infine l' ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] Torino (1894). Dopo la consacrazione, nello stesso 1892, non gli venne affidata una comunità ma ebbe l'incarico dell'insegnamento del greco per il ginnasio e del francese per il liceo nel Collegio valdese di Torre Pellice e come supplente tenne tali ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] (Sono tanto contento di te, Signore, cit., p. 48). La comunità, in linea con le speranze suscitate da Concilio Vaticano II, si allargò ben quei sacerdoti che, sulla falsariga dell’esperienza francese e delle aperture postconciliari, avevano scelto di ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] nel 1706 il B. assegnò all'arciprete, provocando il ricorso del comune di Piuro alla dieta di Davos).
Accusato presso il papa di della Repubblica di Venezia, senza speranza di un aiuto francese, né dei Savoia, troppo legati agli Asburgo, né ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] confronti della propria parrocchia: nel 1536 fece innalzare un nuovo campanile e nel 1538 inviò alla Comunità un maestro che insegnava latino, greco, francese e italiano. Aveva inoltre fondato a sue spese una biblioteca ricca di incunaboli, ora per ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] i suoi maneggi intesi a impegnare i magistrati e la comunità locale ad aprire le porte al cardinal Maurizio.
Si , durante l'estrema difesa di Torino stretta infine d'assedio dai Francesi. Ma con il peggioramento della situazione il B. fu richiamato in ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...]
Nel 1796, ancor prima che Verona fosse occupata dalle truppe francesi, la C. riparò a Venezia con i suoi familiari, infatti, questi non credeva possibile la costituzione di una comunità di ecclesiastici, come voleva la C., ed avrebbe preferito ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] dopo, di una missione a Parigi, perché ottenesse dal governo francese ogni appoggio alla sua azione. In Francia il B. rimase conclusero poi effettivamente a Belgrado, ne diede immediatamente comunicazione a Roma, suggerendo che si premesse sulla corte ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] chiarezza e semplicità amministrativa. In seguito a una visita alla comunità di Comacchio (1779) il C. emanò una Costituzione per Lucina.
Nel 1798, durante i difficili giorni della invasione francese, il C., che era stato del partito favorevole alla ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...