INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e Spagnoli in Valtellina, che in quel momento era il teatro profondo e durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. Nel marzo 1649 istituì una congregazione, alla ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di quella, più il pontefice, che intendeva destreggiarsi fra il sovrano francese e quello spagnolo, lo invitò a restare rigorosamente ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Romagna, sintesi del suo lavoro che ebbe poi una edizione francese (Parigi 1774) e ben quattro edizioni inglesi (fino al 1872 del declino del paese e sulle prospettive di ripresa; per comunanza di visione, anche se posteriore e relativo a un periodo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] trasferì a Ginevra, dove fin dal 1552 una comunità evangelica italiana era stata fondata dal marchese Gian ): episodio che ben si comprende tenendo conto del fatto che la corte francese era frequentata da intellettuali come J. D. du Perron e Pontus de ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Parma e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S. Sede (11 genn. 1660) sanzionarono quella duca di Modena, creando così più solida base all'influenza francese in Italia; si vide Costretto ad altri gesti di riparazione, ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] per realizzare il suo progetto di dar vita ad una comunità canonicale regolare.
Il 14 e il 15 marzo 1215 Amedeo loro presenza. Di fronte alla marcia vittoriosa delle truppe francesi, il cardinal legato, dopo aver lasciato Winchester, si diresse ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] per la professione e la nomina dei superiori da parte delle comunità. Né gli interventi, a favore dell'A., del cardinale M da Paolo V (24 genn. 1615) mediante un breve inviato alla corte francese, ma non reso pubblico; per i rapporti tra l'A. e ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Vallicella. Dal 1572 cominciarono le discussioni per il passaggio della comunità di preti riunita attorno a F. e residente in S lo ricevette a letto e fu subito convinto della causa francese: pensò che Clemente VIII avrebbe potuto assolvere Enrico per ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] sue aderenze a corte nel tentativo di guadagnare i cardinali francesi alla causa della elezione del Pole. Nel corso di dei Fiori. Il 30 settembre il C. si confessò e si comunicò. All'alba del giorno successivo, in compagnia del Maresio e assistito ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] infine, il 26 febbraio 1569 fu decretata l’espulsione delle comunità dallo Stato della Chiesa, a eccezione delle città di Jean de Monluc. Pio V poté inviare, comunque, ai prelati francesi i brevi che imponevano loro l’osservanza e il re acconsentì a ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...