CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] Grigioni, con un'iniziativa militare a cui la diplomazia francese non era affatto estranea, si erano ribellati liberando piaga che complicava i già critici rapporti con le Comunità locali soggette a pesanti prelievi di grano che veniva continuamente ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] segreto a sottoscrivere la concessione del duca Francesco alla Comunità di Sartirana di tenere un mercato settimanale. Nel Arcangeli, Gian Giacomo Trivulzio marchese di Vigevano e il governo francese nello Stato di Milano. 1499-1518, in Vigevano e i ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] gli permise di guadagnarsi la stima dell'intera comunità scientifica napoletana: sir William Hamilton, incuriosito monsieur le s ... G..." ossia al Grégoire, il F. si dice francese e non svela la propria identità, tanto che nell'opera parla più volte ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] . parve la persona più adatta, essendo "eletto per il più francese di tutto il consiglio" a fare opera di mediazione a Chambéry Chiesa e il Truchi, della commissione per la riforma dei Comuni. Fu tuttavia il B. ad elaborare, con larga competenza ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] amavano, anch'essi, il dialogo con i deputati delle comunità. Lo svolgimento della sua coscienza politica B. lo compì Francesco I, e l'obbiettivo da contrastare erano gli interessi francesi sullo Stato sabaudo e nell'Italia del nord.
In quel verso ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] ritornare in Italia senza aver nulla ottenuto. Il soggiorno francese del C. fu infatti brevissimo, o addirittura inesistente. . ricevette da Galeazzo Maria in feudo l'entrata della Comunità di Valle Chiavenna, che ammontava annualmente a 800 libbre. ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] a proposito della questione dei rapporti con l'esercito francese, si dimostrò convinto della necessità di tenere conto delle venne nominato senatore di Bologna, massima carica del comune, tradizionalmente riservata ai membri dell'antica nobiltà, che ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] l'organizzazione della resistenza: nel giro di pochi giorni a Pinasca, sulla sponda francese del Chisone, i fuggitivi organizzarono un embrione di governo delle comunità disperse, mentre sui monti si formavano bande armate decise a riconquistare le ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] esponenti valdostani contrari all’annessionismo, contro ogni progetto ‘francese’; era stato lo stesso Chabod, già in come «laicismo radicale» (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di E. Passerin d’ ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] lo indusse, nel giugno seguente, ad una modifica dello statuto della comunità. Nel 1627 si sparse la voce della vendita di Sermoneta e Carlo II costituiva un elemento di tensione da parte francese. Il governatore, conte di Fuensaldaña, non aveva ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...