DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] casa" reale che Carlo I andava organizzando sul modello dell'Hôtel regio francese). Ebbe anche tre figlie, Gaeta, che nel 1271 o 1272. che accrebbero in modo considerevole l'onere tributario sulle comunità del Regno e che si trovano alla radice della ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta a traduzioni, sta a dimostrare che il progetto propagandistico-comunicativo ebbe un indubbio successo. Eppure il Mussolini di ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] dopo la sua scomparsa, l'interesse non solo della comunità degli studiosi, ma pure della casa regnante piemontese. Nel ", a partire dalle vicende segnate dal passaggio in Italia dei Francesi di Carlo VIII, ma ben attento agli sviluppi "della sua ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] suoi discendenti, il territorio di Trabia in prossimità del Comune demaniale di Termini Imerese, privo di popolazione e di congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] spinsero a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di altri facevano leva sulla situazione di disagio delle Comunità soggette e sulle tradizionali rivendicazioni dei ...
Leggi Tutto
PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] politica popolazionista che avrebbe dovuto insediare in Sardegna alcune comunità di tedeschi. Tale idea era nata da un possedere a Ivrea, e che fu venduto dopo l’occupazione francese del Piemonte, Perrone si dilettò a studiare l’acclimatazione di ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . inviò truppe per reprimere duramente la rivolta della Comunità di Bettona, che si era ribellata alla famiglia Baglioni desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] ottobre e dicembre di Le Globe, a cui seguì la prima edizione in francese del Tableau de la Grèce en 1825 (Parigi 1826) a cura di Jean inglese. A Holland House conobbe alcuni membri della comunità evangelica come la filantropa Elisabeth Fry e William ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...]
Tale indirizzo non era ben visto dal duca di Montebello, ambasciatore francese a Napoli, che in un rapporto al Guizot del 1844 così bilanci, a rendere effettiva l'autonomia di province e comuni, a concedere una limitata libertà di stampa, a venire ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] 6 agosto 1584.
Divenuto una sorta di protettore della comunità di esuli protestanti italiani in Inghilterra, a lui Giovanni di preferenza scriveva in italiano e, più raramente, in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino, olandese, ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...