FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] e sortì buon fine, anche per il fortunato evolversi della situazione generale nel senso auspicato dal Comune veneziano (approfittando dell'assenza del francese, Genova si era ribellata), sicché a metà dicembre l'Estense poteva recarsi tra le lagune ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sulla storia dell’ebraismo, partendo dalla rivoluzione francese per giungere all’inizio del novecento. Fu di scrittore era tutt’altro che provvisto di doti da gran comunicatore. A ciò contribuirono molto le polemiche scatenate da alcune sue ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] a che il G. si incontri da solo con l'ambasciatore francese Jean Langeac, al di là del richiamo del rispetto delle regole ind.; G.B. Marchesini, La Lega di Cambray e le spese… di un Comune…, in Archivio veneto, X (1875), pp. 150 s.; V. Lamansky, ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] poi la disponibilità ad abdicare con lettere a sovrani, Comuni, Università e prelati, oltre che in occasione del suo senza Paura duca di Borgogna che gli era ostile. L'atteggiamento francese stava mutando e il Consiglio reale giunse a porre un termine ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Castel Sant'Angelo e Civitavecchia (nel gennaio '14 ancora in mano ai Francesi), e dal marzo al luglio riordinò ed ampliò il corpo del genio.
di vendere altre proprietà.
Nel settembre del 1822 (la comunicazione ufficiale al C. è del 6 dicembre) il ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] nel marzo del 1555, dopo la caduta di Casale in mano ai Francesi, non esitò a prestare di sua iniziativa 20.000 delle 30.000 coscienza particolaristica di baroni e magnati, di gruppi e comunità e consorterie di ogni genere frantumavano l'azione dei ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] secondo l'opinione di alcuni. Il 29 dello stesso mese comunicò ufficialmente a Filippo il Bello la sua elezione e il posizione, lo privò dell'unica arma disponibile per trattare con i Francesi. Ora non gli restava che capitolare su tutta la linea.
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . 1330: l'arcivescovato di Rouen era il più ricco della Chiesa francese, uno dei meglio dotati di tutta la Cristianità.
Nello stesso tempo Alla fine il fiscalismo si aggravò. I servizi comuni pagati dai prelati nominati dal papa raggiunsero una cifra ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Riforma, espelle forzatamente i suoi ministri, decapita le comunità della guida spirituale. La sua applicazione fu condotta sin dal 9, in udienza a palazzo ducale, l'ambasciatore francese presso la Serenissima Hurault de Maisse, visto che "ognuno lo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] passione per la musica. Negli anni acquisì la padronanza del francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’ ricostruendo nel volume Il martirio della pazienza. La S. Sede e i paesi comunisti (1963-89) (a cura di C.F. Casula - G.M. Vian ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...