FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] non tutti, a Ferrara, vedevano nella presenza dei Francesi un'occasione di sviluppo civile oltre che economico; c compagni sbarcavano a New York, accolti fraternamente da una comunità italiana nella quale spiccava P. Maroncelli, che, avendoli ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Parigi il 17 aprile, quando ormai lo stesso governo francese ostacolava gli sforzi dei Romani, non poté riscuotere alcune lettere di Alessandro Carpi sono conservate nell'Arch. della Comunità israelitica di Roma, carte non numerate. Vedi anche G. ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] 1412 il conte di Savoia riuscì ad avere la dedizione delle comunità di Val d'Ossola, sperando in tal modo di stringere che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la monarchia francese dalla regione alpina.
A. si affrettò a ritornare alla ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] furono di cambiamenti e di lotte all'interno delle comunità italiane in Svizzera: agli emigrati politici e ai italiane e per l'invio di manodopera italiana alle industrie francesi e pose contemporaneamente le basi per un trattato di lavoro firmato ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] l'incudine, ed il martello, e che vorrebbe raccomandarsi con i Francesi, e non inimicarsi i Russi" (ibid., f. 51 v).
, per perlustrazioni, per operazioni fuori il territorio del comune); fu istituito un tribunale speciale, presieduto dallo stesso ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] coloni degli ex feudi di Roccapizzo e Carceri, di un nuovo Comune presso le più fertili ma spopolate terre della valle del fiume che fu tra le figure più importanti della scuola esegetica francese. Le annotazioni del D. sono, pertanto, una fonte ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] città veneta e un'altra da distribuirsi alle comunità religiose regolari. Invece proprio per ciò che riguardava M. T. Messori-Roncaglia Mari, Incontro di E. III d'E. coi Francesi, in Atti e Mem. della Deput. di storia patria per le antiche provincie ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] Sainte-Beuve, preceduto da un'ampia disamina della cultura francese dell'Ottocento. Curò e tradusse l'Aesthetica di A 1956), n. 3, pp. 191 s.; O. Zuccanni, Il Cafone all'Inferno, in Comunità, X (1956), pp. 53-55; L. Basso - L. Anderlini, Le riviste di ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] suo capo, ma anche per rimettere in gioco gli Spagnoli. Altre sorprese attendevano i Francesi: L. XI non si considerava infatti creatura di Enrico IV e comunicò al marchese di Villena, ambasciatore spagnolo, che il re di Spagna avrebbe trovato nel ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] che di lui resta si riferisce a rapporti col clero e con le comunità monastiche d'Oltralpe e, dopo il 981, a legami stretti con l' cui era tenuta Roma, contro gli attacchi di parte del clero francese al papato (cfr. Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...