CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] sin dal tempo dei suoi studi o da quello della sua legazione francese, ebbero grazie a lui una parte del bottino di reliquie della quarta Pietro di Canonica (marzo 1214). La nuova comunità fu accolta come priorato nella famiglia monastica di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] parrocchiali.
Oggetto di attenzione furono anche le comunità religiose femminili, dove l'intervento contro l di lì a poco, avrebbe sancito il completo fallimento della sua politica francese.
Al momento della sua ascesa al soglio pontificio, G. XIV si ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Donato, il piccolo eremo sui Monti Simbruini che la comunità prendeva in affitto. Divenuto libero docente il 24 ottobre alla ricostruzione della Biblioteca Nacional e tenne corsi di francese all’Academia de Policia; fu anche vicepresidente dei ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . inviò truppe per reprimere duramente la rivolta della Comunità di Bettona, che si era ribellata alla famiglia Baglioni desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] ital., III (1842), ad Indicem; Cronaca di Genova scritta in francese da Alessandro Salvago, a cura di C. Desimoni, in Atti di Genova, Milano 1968, ad Indicem; M. Casale, La magnifica Comunità di Torriglia, Genova 1985, p. 37; F. M. Boero, Fieschi ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] gli permise di guadagnarsi la stima dell'intera comunità scientifica napoletana: sir William Hamilton, incuriosito monsieur le s ... G..." ossia al Grégoire, il F. si dice francese e non svela la propria identità, tanto che nell'opera parla più volte ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] francese e le autorità toscane; mentre eguale attenzione ottengono le vicende legali e commerciali dei sudditi toscani a Parigi, quali, ad esempio, quelle del barone B. Ricasoli (1725-27).
A Parigi il F. entrò a far parte della comunità letteraria ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] di eretici nestoriani, di nazionalità siriana. D. sciolse la comunità e ne inserì i componenti in vari monasteri, allo scopo esso fosse la conseguenza di un equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] Torino (1894). Dopo la consacrazione, nello stesso 1892, non gli venne affidata una comunità ma ebbe l'incarico dell'insegnamento del greco per il ginnasio e del francese per il liceo nel Collegio valdese di Torre Pellice e come supplente tenne tali ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] una testimonianza eccezionale delle idee e dei costumi delle comunità valdesi delle Alpi alla fine del Medioevo, testimonianza che improbabile che in quel periodo di tempo, durante l'occupazione francese, il C. abbia cercato di giocare un suo ruolo ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...