La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] commissario per l'energia atomica con l'appartenenza al partito comunista e con il suo ruolo di scienziato indipendente. Egli Curie svolse un ruolo di primo piano nella resistenza francese; Bohr collaborò con i servizi segreti inglesi attraverso la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] con Galilei: un sodalizio profondo, cementato dalla comune e appassionata adesione al sistema copernicano, che partire dalla sua fondazione e fino agli anni della Rivoluzione francese, l'osservatorio fu diretto da quattro generazioni della stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] Monti, Spallanzani e le rigenerazioni animali. L’inchiesta, la comunicazione, la rete, 2005).
Se adunque un Animale sì manomesso, ben evidenziato da Roselyne Rey (1994b) per l’area francese, nell’arco di pochi decenni l’approfondimento e lo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Roma nel Cinquecento ebbe i suoi artefici, come il raffinato francese Jean Giamin (attivo intorno alla metà del secolo) e rilievo e sono numerosi e diversi: i cinquantigradi «servono comunemente per conoscere le mutazioni del caldo e freddo dell’aria ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] esistono numerosi esempi nella letteratura: la farsa medievale francese La farce de Maitre Pathelin, gli avvocati maestro dello stile, Louis D. Brandeis, "la sua prosa è comunicazione più che semplice espressione di se stesso".
Ma anche giudici d ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] la comunità" (M. Buber, cit. in Turner, 1969²; tr. it., pp. 142-143). In realtà la festa comunitaria di Rousseau e Durkheim è una festa autoritaria. Senza parlare dell'uso politico-pedagogico della festa rousseauiana, che dalla Rivoluzione francese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] presentò una nota a completamento della memoria del giorno precedente, letta in francese e dedicata ai corpi solidi e liquidi e, in particolare, alle anomalie del carbonio. La comunicazione riscosse il pubblico elogio da parte di De La Rive. Avogadro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Società nei suoi progetti di riforma del sistema accademico francese, elaborati tra 1788 e 1793.
Malgrado la tradizionale di Mantova, che restò ai margini delle più vitali comunità scientifiche milanesi e pavesi. Il disegno di non concentrare uomini ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] , 1921; v. Kaplan, 1992).
Il servage francese e la 'servitù' medievale italiana
Gli storici della Torino 1986, pp. 673-691.
Conte, E., Servi medievali. Dinamiche del diritto comune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ruoli sociali ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] quella sfera di umanità che maggiormente le compete, un ostetrico francese, F. Leboyer, ha messo a punto un metodo ( abbia assistito al parto. Nell'atto di nascita vengono enunciati il comune, il giorno e l'ora della nascita, il sesso del bambino ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...