Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] politici si possono citare A. Bebel, massimo esponente della socialdemocrazia tedesca, e M. Thorez, segretario del Partito ComunistaFrancese. Alcuni operai sono diventati deputati: il primo di quella che sarà una lunga serie fu il minatore K ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] più classico è quello dello zucchero e il metodo più comune è quello delle scorte. Questi procedimenti sono però pericolosi; Spencer, non ha avuto alcuna conferma. I Canadesi di lingua francese del XIX secolo, i più fecondi di tutta la storia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] con un suo stabilimento a Piano d’Orta, una frazione del comune di Bolognano (al tempo in provincia di Chieti). La produzione a da poco, se si pensa che lo stesso governo francese acquistò i diritti di sfruttamento dei brevetti Haber-Bosch proprio ...
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Sergio Pininfarina e Mauro Coppini
Automobile
Currus etiam possunt fieri
ut sine animali moveantur
cum impetu inaestimabili
(Ruggero Bacone)
L'automobile oggi e domani
di Sergio Pininfarina e Mauro Coppini
18 [...] a propulsione autonoma fu presentato nel 1769 da un ingegnere militare francese, Nicolas-Joseph Cugnot, che realizzò un veicolo a tre ruote sempre più severe, conformemente alle direttive della Comunità Europea, per ridurre l'emissione di gas nocivi ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] di sé stessi e che di sé si vuole trasmettere. Nella comunicazione non verbale, il modo di apparire è senz'altro il segnale incidenza, non certo irrilevante, della Riforma o della Rivoluzione francese. In tutte le epoche e presso tutti i popoli tali ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] 'centro mondiale dei carnivori', secondo la definizione dello storico francese F. Braudel, il consumo totale di carni è in , e soprattutto il maiale salato, erano la fonte più comune di carne nelle mense contadine: le carni fresche erano infatti ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] fornita di acqua in tale abbondanza da poter servire con l'acquedotto comune persino i piani superiori delle case".
Nei castelli medievali, come più .
Al principio del 19° secolo, nella capitale francese fece la sua comparsa il servizio del 'bagno a ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] società stessa. Così è per gli esponenti del positivismo francese dell’Ottocento – con A. Comte e C.-H. ma affronti piuttosto il tema della conoscenza come tale, del senso comune anzitutto, nel suo rapporto con il contesto sociale, si sono mossi ...
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Industriale francese, studioso di problemi sociali (Esquéhéries, Aisne, 1817 - Guise 1888). Seguace delle idee di Ch. Fourier, finanziò la spedizione di P.-V. Considérant nel Texas diretta a fondarvi una [...] comunità fourierista; realizzò egli stesso (1859), presso le sue officine di Guise, un familistère, o città operaia con alloggi, scuole, nidi, biblioteche, teatri, ecc., e concesse la partecipazione agli utili ai suoi operai, cui lasciò in eredità la ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] esigenze della specifica lavorazione. Seguirono nel 1894 la macchina del francese Cl. Boucher e nel 1899-1905 la macchina di M po-li, ovvero pi-po-li, per indicare il vetro comune trasparente. Uno scrittore cinese del sec. VII dice che si facevano ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...