dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] comunque lingue. In effetti, anche lingue nazionali e importanti come l'italiano o il francese in origine erano parlate in zone non estese e da piccole comunità. Solo in seguito, e in conseguenza di determinate vicende storiche, tali lingue sono ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] ritragga quindi le caratteristiche fonologiche. La nasalità della lingua francese è ben rappresentata nello scioglilingua Didone dîna, dit- da parte degli stranieri, è impiegata da una comunità come proprio contrassegno linguistico» (Beccaria 1994). ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] tr], anche se fonologicamente il nesso /fn/ non è accettato in francese. Ciò vale anche per il nesso /ʃt/ e la pronuncia di atono anche nell’albanese dell’Italia meridionale (➔ albanese, comunità), per es. nella stessa parola arbëreshë «albanese», che ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] e delle relazioni interetniche: già prima dell’indipendenza (1956) però, i membri della comunità di Tunisi erano dispersi o avevano optato per la naturalizzazione francese. Oggi il tabarchino è parlato solo in Sardegna e la sua vitalità appare legata ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] Criticando la nozione di ‘proposizione’ intesa come il s. in comune a un enunciato e alla sua traduzione in un’altra lingua, per restringimento, dal latino linteolum «lenzuolo» si ha il francese linceul «sudario», il lenzuolo in cui si avvolgono i ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] premi.
Iscrizione di p. Registrazione, detta più comunemente consolidazione, di un nuovo p. contratto dallo senso che un suono indigeno viene trasformato secondo un suono straniero (es., l’r uvulare affettato da alcuni per imitazione dell’r francese). ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] del Code civil francese. La vigente legislazione italiana (l. 1766/1927; reg. 332/1928; l. 1070/1930) tende alla liquidazione degli u. civici, mediante assegnazione (totale o parziale) di un fondo gravato di u. civici ai comuni o alle associazioni ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] scientifica nel 19° secolo. L’egittologia fu gloria dell’orientalismo francese e tedesco del 19° sec., mentre in Italia ha avuto il georgiana, nonché, data la loro origine, le culture delle comunità cristiane sorte in India, nell’Asia centrale e in ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] in limine da rotture brusche nella storia di una comunità di parlanti, i quali non solo subiscono interferenze da creole "che sono una sorta di portoghese, di spagnolo, di francese, di olandese articolati da negri che non hanno abbandonato le loro ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] esigenze di studio'. Anche se presso le antiche comunità di emigrati la conoscenza della nostra lingua (già regionali contemporanei, vol. 3°, pp. 597-626.
S. Morgana, L'influsso francese, vol. 3°, pp. 671-719.
P. Bertini Malgarini, L'italiano fuori ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...