CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] d'Italia: fu fondata la missione di Ramsgate (1856-61); furono annessi il monastero belga di Termonde (1858), la comunitàfrancese di La Pierre-qui-Vire (1859) e il grande cenobio e santuario spagnolo di Montserrat (1862). La natura internazionale ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il trauma di un nuovo ingresso trionfale di un vittorioso re francese. Fu invece il papa a fare un'entrata trionfale in il concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di convocazione del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] febbr. 1572. Dopo un soggiorno di venti giorni alla corte francese, il Bonelli prendeva la via del ritorno, per concludere il positivi per sedare i conflitti interni che travagliavano la comunità cattolica, divisa tra i fautori di una politica ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che nemmeno nel compilare le rubriche si sia proceduto di comune intesa, e tanto meno che vi sia stata una sorta -342; G. Cavallini, La struttura del Dialogo cateriniano nella edizione francese del 1913 e in quella italiana del 1968, ibid., pp. 343 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il 7 marzo 1772) che sottraeva la comunità ebraica romana alla giurisdizione della Inquisizione, risalente Ganganelli mantenne con il "partito" borbonico, tanto con l'ambasciatore francese a Roma quanto con il ministro Du Tillot (cfr. Pastor, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] -platonizzante dei commentatori arabi, è la dottrina della luce come "natura comune" o "prima forma" di tutti i corpi: "la luce è sul testo di Quaracchi e corredata di traduzione francese, introduzioni e commenti, è programmata dalla ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] partire dal 1218-1219, poneva il problema dell'assetto delle comunità religiose femminili legate ai frati e del ruolo di questi nei il contenuto in lettere indirizzate a diversi prelati francesi).
Un siffatto moltiplicarsi di lettere pontificie a ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] prefetto dell'Indice, e Passionei, le pressioni dell'ambasciatore francese a Roma duca di Nivernais, che soltanto come grazia del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] da Sorra, vescovo eletto di Arras e chierico del re francese, che all'inizio di ottobre fu mandato in Francia presso , V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] azioni di cose non animate"; 3) "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, vi deve applicare un procedimento di Tasso a Gravina, ai teorici del classicismo francese, a Vico, compresero le aperture implicite nel ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...