civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] definì la civil society. Al dominio di «civiltà» nella cultura francese e inglese si oppose la fortuna tedesca e luterana di «cultura» stessa funzione che avevano nel passato la famiglia, la comunità di lavoro, l’organizzazione di difesa e di lotta ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] del sangue», diffuso negli ambienti aristocratici dell’ancien régime francese. Al di là dei confini dell’Età moderna, a un’identità collettiva, in cui l’individuo è subordinato alla comunità, la cultura, le tradizioni; in secondo luogo, la dialettica ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] collettiva della terra, sul lavoro in comune e sull’aiuto reciproco tra contadini.
Nel corso dell’Ottocento il risveglio della coscienza nazionale degli Slavi, sulla spinta degli ideali della Rivoluzione francese e del romanticismo, caratterizzò la ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] politico e finì soprattutto col riguardare colpevoli di reati comuni. A questo si deve il cambiamento di significato della nel 1806.
Con la sua attività di guerriglia contrastò i Francesi e condusse alcune spericolate azioni vestito da frate, da cui ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] un controllo globale e costante sui membri di una comunità. Rientrano in questa categoria le prigioni, i campi società, e sono pertanto definite universali culturali. L'antropologo francese Claude Lévi-Strauss, per esempio, sostiene che nelle ...
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riti di passaggio
Adriano Favole
Riti e cerimonie legati al ciclo della vita
Con riti di passaggio si intendono cerimonie quali battesimi, iniziazioni, nozze, che celebrano il passaggio di una persona [...] titolo e il cui autore era un antropologo francese, Arnold Van Gennep. Egli definì riti di passaggio veglia funebre) che segnalano il distacco, la separazione del defunto dalla comunità dei viventi.
La seconda fase è detta da Van Gennep «margine» ...
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funzionalismo
Roberto Cipriani
Spiegare una società in base alle funzioni svolte
Il funzionalismo è una corrente scientifica che attribuisce molta importanza alla funzione di un individuo, di un gruppo, [...] di un fatto, all'interno di una comunità o, più ampiamente, di una società. Come in un meccanismo, ogni elemento svolge la resto, come scriveva alla fine dell'Ottocento il sociologo francese Émile Durkheim, "l'organo è indipendente dalla funzione, ...
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pieds-noirs
(fr. «piedi neri») Termine, di origine incerta, utilizzato per indicare i cittadini di nazionalità francese abitanti in Algeria fino all’indipendenza del Paese (1952). Per estensione, il [...] algerini rimpatriati in Francia dopo la stessa data: ai berberi e agli arabi naturalizzati francesi (detti anche harkis); ai discendenti della comunità ebraica algerina, ai quali l’autorità coloniale francese aveva concesso la cittadinanza nel 1870. ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...