COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] . L'accordo, che riconosceva di fatto l'egemonia francese sul ducato prevedendo onerose prestazioni in uomini e danaro per divenire esecutivo doveva tuttavia essere sanzionato da dieci Comunità savoiarde e dieci piemontesi. Il C., forse fedele ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] una testimonianza eccezionale delle idee e dei costumi delle comunità valdesi delle Alpi alla fine del Medioevo, testimonianza che improbabile che in quel periodo di tempo, durante l'occupazione francese, il C. abbia cercato di giocare un suo ruolo ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] 'ambito del conclave, tra il partito imperiale e quello francese, il nascere e morire delle candidature - soprattutto quella G. ricoprì di nuovo la carica di commissario in varie Comunità dello Stato o anche in zone più vaste quali la Valdichiana ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] il re di Napoli.
Mentre si chiudeva la parabola del decennio francese, Pignatelli con il genero e la figlia lasciò la capitale su , nel 1826 Pignatelli era ancora un influente membro della comunità straniera di Città di Messico.
Non si ha certezza ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] Firenze nel novembre dello stesso anno dal signore francese Enguerrand de Coucy, che l'aveva occupata II, Dai Registri, Perugia 1909, p. 192; G. A. Brucker, Dal Comune alla signoria. La vita pubblica a Firenze nel primo Rinascimento, Bologna 1981, pp ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] riformatori religiosi della sua adolescenza svizzera e francese: "Theodoro Bezza... un selto et grand 1575 fu imposto il nome di Gerolamo, come risulta effettivamente dai registri della Comunità (Modena, Arch. comunale, 1575, p. 244, n. 213). Ma ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] fiorentina della compagnia. La sua presenza in terra francese è attestata per la prima volta nel 1290 634 s., (pp. 635-638, 640-644, per Totto); W.B. Bowsky, Un Comune italiano nel Medioevo: Siena sotto il regime dei Nove. 1287-1355, Bologna 1986, p. ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] insorte difficoltà per beni cadenti nella comunità di Almese, anziché in quella di Il patriziato subalpino (datt.), III, 7, pp. 59 s.; Relaz. del Piemonte del segret. francese Sainte-Croix, a cura di A. Manno, in Misc. di storia ital., XVI (1877), ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] cessazione delle ostilità nella Val di Chiana fra i Comuni di Chianciano e Montepulciano. La sua attività di commissario Cateau Cambrésis, il governo repubblicano - incredulo di fronte all'abbandono francese - il 10 maggio 1559 spedì il B. e Camillo ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] trova, casualmente, con l'ambasciatore cesareo e quello francese: acerbo il contrasto d'opinioni dei due che "Brixiensi praetura".
Fonti e Bibl.: Arch, di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 59, c. 88v; 93, c. 83r; Ibid., Senato, Corti, regg ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...