Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] la penetrazione della luce è tanto ridotta da consentire, nella comunità nel suo complesso, un tasso di produzione di ossigeno per della respirazione (zona afotica).
Con riferimento agli organismi vegetali, punto di c., il valore dell’irradiamento ...
Leggi Tutto
Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono [...] la complessità degli ecosistemi. L’energia che i vegetali (produttori primari autotrofi ➔ autotrofia) forniscono agli erbivori che nelle comunità acquatiche gran parte degli autotrofi viene consumata dagli erbivori, mentre nelle comunità terrestri la ...
Leggi Tutto
zoocenosi In ecologia, l’insieme delle specie animali presenti in un determinato ambiente. Come la fitocenosi, la z. è, in realtà, un’astrazione, perché la reale entità esistente in natura è l’insieme [...] di tutti gli organismi, animali e vegetali, macro- e microscopici, che vivono, legati da interazioni molteplici, in un ambiente di singole parti di una z. (per es., entomocenosi, comunità di Insetti; ornitocenosi, di Uccelli ecc.) capaci di esprimere ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] ore per certi insetti ad anni e decenni per alcune forme vegetali e diversi animali. Nessun animale raggiunge le longevità di certi alberi lesioni tipiche della vecchiaia quali si riscontrano comunemente (l'arteriosclerosi in particolare); essi sono ...
Leggi Tutto
Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] qualità nutrizionali e della conservazione dei prodotti. Il primo vegetale t. approvato per la vendita al pubblico negli Stati Uniti S. Russel e R.L. Burch nel 1959) comunemente definito delle 3R: Refinement (miglioramento delle tecniche sperimentali ...
Leggi Tutto
RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] proprio a ogni organismo, è una scoperta degli ultimi decenni.
La manifestazione più comune dei r. b. è il r. circadiano (dal latino circa diem, nelle attività metaboliche in tutti gli animali e i vegetali studiati e si è visto che il consumo di ...
Leggi Tutto
POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] numero di proteine in numerose specie animali e vegetali. Questo permette di considerare il p. genetico in marzo che si riducono quasi alla metà a giugno, quando CH diventa il più comune passando dallo 0,24 allo 0,40.
Uno speciale tipo di p. per il ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] senso lato come ecologia applicata. L'ecologia comprende l'ecologia delle popolazioni, che implica lo studio delle comunità animali e vegetali, e l'ecologia della produttività, che implica lo studio dei flussi dell'energia e delle sostanze nutritive ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] di certe parti le funzioni che prima erano generali, cioè comuni a tutte le parti del corpo […]. Il compito del la Creazione è compatibile con l'origine graduale dell'intero mondo vegetale da una singola cellula e dai suoi discendenti. I primi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e di trasformazione naturale, entrati ormai nel linguaggio comune della matematica moderna.
Il grande crivello di Linnik. riduzione mediante il quale la CO2 si trasforma in carboidrati nei vegetali. In questi studi, che gli varranno il premio Nobel ...
Leggi Tutto
fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...