Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] occupanti uno spazio chiamato biotopo.
Nei primi decenni del 20° sec. un gruppo europeo e uno statunitense di botanici studiarono le comunitàvegetali da due punti di vista: il primo, occupandosi della composizione, struttura e distribuzione di tali ...
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Divisione di piante vascolari Pteridofite, considerate in alcune classificazioni del passato come classe Licopodine. Si tratta di piante erbacee, terrestri, acquatiche o epifitiche, presenti sia nelle [...] 40 m di altezza. Attualmente, nonostante siano cosmopolite, raramente costituiscono un elemento prevalente nelle comunitàvegetali. Tradizionalmente trattata come una famiglia costituita soltanto dai 2 generi Lycopodium e Phylloglossum, nella moderna ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] è l’insieme delle piante (entità tassonomiche) che vivono in un territorio, la v. è costituita dall’insieme delle comunitàvegetali che vivono in esso, distribuite in modo da sfruttare al meglio le risorse offerte da un dato contesto ecologico: le ...
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Disciplina botanica che ha come basi la sistematica e l’ecologia e studia l’assemblarsi delle specie vegetali in comunità, partendo dalla loro distribuzione geografica. Le comunitàvegetali sono regolate [...] (feedback), endogene o esogene, che regolano i rapporti quantitativi tra le specie. Tra le comunitàvegetali, si distinguono le comunità climax che raggiungono la massima complessità strutturale e biomassa consentite dalle condizioni ambientali, la ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] sec. portò all’avvento dell’embriologia sperimentale, della fisiologia generale e della genetica. La morfologia interna e la fisiologia vegetale si può dire si siano sviluppate nel 19° sec. e lo stesso è avvenuto per la conoscenza approfondita delle ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] in climi e substrati differenti. Il G. fu il primo in Italia a cercare di interpretare le comunitàvegetali su basi strettamente autoecologiche. La teoria osmotica dell'edafismo fu discussa specie in relazione alla concezione dell'azione chimica ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] Europa occidentale su resti macro- e microscopici hanno evidenziato diverse componenti del paesaggio eemiano, riconoscendo comunitàvegetali riferibili a una notevole varietà di habitat: vegetazione acquatica delle rive umide e delle paludi, specie ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] del monte Chimborazo, per esempio, era paragonabile alla tundra siberiana. I botanici non tardarono a stabilire che le comunitàvegetali, come le foreste di conifere, i boschi di caducifoglie o le brughiere, erano associate a particolari condizioni ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] nei campi della geobotanica pura ed applicata, con orientamento segnatamente fitosociologico (riconoscimento, tipologia, dinamismo delle comunitàvegetali) ed ecologico quantitativo; ai fini della conservazione della natura si mosse nell'ambito del ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] terrestri hanno colonizzato le isole a bordo di detrito vegetale galleggiante, o al seguito di viaggi umani. Vari di cacciatori-raccoglitori, di popolazioni semi-itineranti e di comunità stabili, centrate intorno a uomini di prestigio e di potere ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...