Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] a.E./1128 e il 525 a.E./1130, fu riconosciuto dalla comunità Amir al-Mu'minīn 'Principe dei Credenti', divenendo di fatto il in esagoni allungati a rilievo, che racchiudono ornati vegetali e pseudoepigrafici tra i quali sono inseriti grossi chiodi ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] , attribuita invece al sovrano, alle classi superiori e alle comunità di villaggio (ayllu), e in quest’ultimo caso ripartita attingevano a un ricco repertorio di motivi animali e vegetali stilizzati. Sovente le arti minori riprodussero anche templi ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] di qualche caprino o ovino addomesticato, animali in grado di nutrirsi dei vegetali selvatici tipici degli ambienti aridi di quelle regioni. Nelle comunità agricolo-pastorali, in cui il prodotto agricolo era integrato da quello di derivazione ...
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Aztechi
Marina Bucchi
Il grande popolo dell'antico Messico
Sul popolo degli Aztechi disponiamo di importanti informazioni storiche tramandateci dai conquistadores, i soldati spagnoli di Hernán Cortés, [...] fondato la capitale e contratto alleanze con le comunità già stanziate nella Valle di Messico, gli divinità.
L'alimentazione
Il cibo degli Aztechi era costituito essenzialmente da vegetali, alcuni dei quali come il pomodoro, il peperoncino, il cacao ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] ambiente arduo e spesso ostile, al quale soltanto alcune specie vegetali e animali possono adattarsi e dove l’insediamento e l’ . la densità di popolazione è bassa e le comunicazioni risultano difficili, per cui si manifestano frequentemente fenomeni ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] cercare di verificare l'esistenza di una possibile rete o comunità di biji. Se, per esempio, prendiamo l'annotazione 3), medio (cap. 4) e inferiore (cap. 5), seguono i vegetali selvatici. La parte dedicata alle erbe di grado superiore (capp. 6-7), ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , per esempio, tentò addirittura di dimostrare la nozione comune 1 di Euclide, secondo cui cose uguali a una , che col suo prezioso catalogo di circa 600 specie vegetali, venne a sostituire tutte le precedenti trattazioni farmacologiche, anche ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] uccelli e pesci, e cataloga diverse forme di vita vegetale, per poi passare a un dettagliato esame etnografico degli ridurre il loro carisma spirituale agli occhi dei membri delle comunità locali. Tra i pochi libri provenienti dalla missione gesuitica ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] che avevano a che fare con le trasformazioni nel regno vegetale e animale, le mutazioni della superficie del nostro pianeta, , e non suscitava entusiasmi in settori importanti della comunità scientifica. Eppure essa gettò le basi per una visione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] in cui vivevano, dati relativi alle forme di vita animale e vegetale, al clima e alle risorse naturali, così come notizie di carattere Nicholson. I naturalisti di Oxford e di Londra di comune accordo prepararono per questo incarico Hugh Jones, un ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...