La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] il controllo dell'umidità.
Copertura
I materiali più comunemente usati per ricoprire in situ pavimenti o strutture in il lino, la seta, la lana, ecc.). Alle fibre vegetali e animali si aggiungono le fibre sintetiche che compongono ovviamente solo ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] 'origine dell'agricoltura. Esistono tuttavia difficoltà nel fare il punto sulla situazione dell'alimentazione vegetale delle comunità preneolitiche: i siti dei cacciatori-raccoglitori, infatti, offrono minori opportunità di conservazione dei resti ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] cercare di verificare l'esistenza di una possibile rete o comunità di biji. Se, per esempio, prendiamo l'annotazione 3), medio (cap. 4) e inferiore (cap. 5), seguono i vegetali selvatici. La parte dedicata alle erbe di grado superiore (capp. 6-7), ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del suo trattato e i principî teorici di fisiologia vegetale che spiegano il passaggio delle piante dallo stato selvatico molto ad Alberto, descrive la natura delle piante e gli aspetti comuni all'agricoltura in tutti i tipi di terreno; nel terzo sono ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la perfezione dell'opera, per Vincenzo Galilei la musica è comunicazione ("il fine della Musica sia l'esser'udita", scrive nel era interessato a tutte le forme di vita indigena, animale, vegetale e umana, e a quanto sembra la missione aveva lo scopo ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] zebù e dei caprovini. A Inamgaon, nel Maharashtra, le comunità calcolitiche del II millennio a.C. vivevano di un'accorta combinazione di agricoltura, allevamento, caccia e pesca; la risorsa vegetale più importante era l'orzo, seguito dal grano, dal ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] che hanno contribuito a creare il primo maa. E come ogni vegetale trasmette i principî della propria specie, così l'uomo, ‛specie Quando la capanna funge da sala dove il capo riceve, essa comunica, a sud, con la sua concessione (nome che viene dato, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] nelle pareti della camera, spesso rivestite di elementi vegetali (legno, canne, ecc.), sono ricavate alcune perle in falange di gazzella. In Europa gli ornamenti più comuni sono costituiti da collane e da braccialetti, mentre nel Vicino Oriente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] forma stabile. Non sono stati invece identificati resti di vegetali coltivati. Il giacimento di Ernest Witte (Texas sud e tra un luogo di sepoltura e l'uso fattone dalla comunità dopo l'inumazione dei defunti. Mentre i gruppi arcaici collocavano ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] un pieno rendimento vari millenni più tardi in seno a comunità di villaggio. Questo periodo di transizione (7000-2000 a peruviano tra Trujillo e Tacna sono presenti formazioni vegetali (lomas) prodotte dalla condensazione dell'acqua contenuta ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...