L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del Reno, ove sarebbe attestata la presenza di alcune comunità, nonché la partecipazione di contingenti alle imprese di Arminio cervi e colombe, tralci di vite e pampini, altri motivi vegetali e animali, santi e oranti, nonché lo stesso volto di ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] o formatesi tra le rocce durante qualche terremoto. Le comunità erano piccole, composte da alcune decine di persone pezzi di una rete, una bisaccia di cuoio, resti di carbone vegetale ed esche per attizzare il fuoco) si è pensato che potesse essere ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] locali di tipi del I sec. d. C. Hanno gli stessi punti comuni con la Grecia e con l'Asia Minore nella decorazione in rilievo. 3) Il sec. a. C. - è decorato con ornamenti vegetali, soprattutto con tralci di vite molto naturalistici che si stendono tre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] e poteva contenere 6000 fedeli, ma il rapido accrescimento della comunità cristiana costrinse Graziano (375-383) ad ampliarla demolendo la sala e nero. Solo nei più tardi appaiono elementi vegetali lineari e stilizzati. Per la maggior parte essi ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] materiali organici, in legno o in tessuto di origine animale e vegetale, e sono quindi andati in gran parte perduti, molti erano volte una testimonianza involontaria dei consumi di una comunità, ma non per questo meno significativa, perché ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] importanti, quali bovini e caprovini, e vegetali, quali grano, orzo e miglio, altrettanto XV secolo, quando già da lungo tempo la regione era abitata da comunità che praticavano l'agricoltura e la lavorazione del ferro. Di particolare interesse ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] , oltre la soglia del 10.000 a.C., patrimonio comune dai rilievi settentrionali dell'Hindukush e dall'altopiano iranico, verso La ceramica più antica è grossolana, ricca di tritumi vegetali; nei periodi II e III raggiungono la massima diffusione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di un nucleo di artigiani e commercianti fenici attivi presso la comunità nuragica in un periodo compreso fra la fine del IX e gli alla conservazione dei liquidi, e canestri in fibre vegetali, preferiti per il trasporto di materiali solidi. È ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] collo e il petto della dea, come un "velo vegetale". Questo ultimo particolare è stato anche ritrovato nella raffigurazione sul davanti e avente al centro una cella (questo è un elemento comune a tutti i templi nabatei fin dalla fine del I sec. a. ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] se non già in età neolitica) che risale l’insediamento di comunità di Celti nell’area della Penisola Iberica (Celtiberi) e nell’ materiali a larga destinazione sociale è lo stile definito “vegetale continuo” detto anche “di Waldalgesheim”, che si ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...