L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] Il centro della città, dove gli effetti dell 'urbanizzazione sono più intensi, si rivela più adatto per le comunitàvegetali e animali tipicamente urbane.
Tutte le località che ospitano ecotopi o specie rare dovrebbero essere identificate e protette ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con quelli comunali delle città in senso proprio. Dagli anni 1970 i Comuni urbani hanno perduto popolazione (prima quelli con oltre 100.000 ab., e il deterioramento del reticolo idrico, della copertura vegetale e dell’atmosfera: danni manifesti già a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] funzione politica rivitalizzò la città e la sua capacità di nodo di comunicazione, esplicata, da allora in poi, a scala nazionale, in qualità con due sponde ornate di decorazioni figurate e vegetali, elevato sopra un podio rettangolare, circondato con ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e di scambio si addensavano sul Nilo e sul mare. Da tale dimensione secondari della decorazione (capitelli a elementi vegetali multipli). Per l’architettura funeraria notevole ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] privo com’è, tranne che nelle oasi, di qualsiasi forma di vita vegetale e animale); infine il Deserto di Lut a SE, una plaga sterile, alleata il controllo del petrolio e le vie di comunicazione del Medio Oriente. Riḍā Shāh fu costretto ad abdicare ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] popolamento proprio nei pressi dei fiumi, che però costituiscono spesso l’unica via di comunicazione praticabile. Nell’area amazzonica, del resto, la formazione vegetale tipica è la foresta pluviale, per cui l’insediamento umano è dappertutto molto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di giurisdizione, la Persia e Cipro, poi quelle comunità che seguirono il nestorianesimo e il monofisismo, finché nel quelli del 6°. Di solito sono a base di ornamenti geometrici e vegetali, con piccole scene e animali. Notevole quello di Tiro (576, ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] meno di 2000 mm annui di pioggia), savane e formazioni vegetali anfibie lungo le coste costituiscono la vegetazione originale. La , ma la situazione critica del paese (insurrezione comunista, ribellione dei Karen, penetrazione di truppe nazionaliste ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] ° sec., contribuirono a screditare l’impero agli occhi della comunità internazionale. Nel 1909 la rivoluzione dei Giovani Turchi depose ‛ caratteristico rosso brillante (bolo armeno), a motivi vegetali secondo la stilizzazione persiana, o a motivi ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] qualche g. ‘neoclassico romantico’, nel quale alle forme vegetali si connettevano elementi decorativi classici (Napoli, Floridiana di A , WAZA), definisce responsabilità e ruoli della comunità mondiale degli zoo in funzione della conservazione ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...